9 Ottobre 2015

Assoggettamento ad IVA: c’è caparra e c’è acconto

di Giovanni ValcarenghiPaolo Noventa
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Una recente pronuncia della Cassazione (Ordinanza 10306 depositata il 20 maggio scorso) ci offre l’occasione di tornare a trattare il tema delle differenti conseguenze che si producono nel mondo dell’IVA a seconda che l’erogazione di somme legate a preliminari vengano qualificate come caparre o come acconti.

Anticipiamo subito le conclusioni rammentando che la Corte afferma il seguente principio di diritto: ‘‘Il versamento di caparre confirmatorie a corredo di contratti preliminari di compravendite di immobili, rimasti poi inadempiuti, non determina l’insorgenza del presupposto impositivo dell’imposta sul valore aggiunto ’’.

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