29 Marzo 2016

Contributi pubblici e detrazione IVA su acquisti correlati

di Luca Caramaschi
Scarica in PDF

Con il decreto milleproroghe (D.L. 201/2015), recentemente convertito nella legge n. 21/2016, il legislatore fornisce un’interpretazione autentica della disposizione contenuta nell’articolo 19 comma 2 del DPR 633/1972 (nel quale si afferma che “Non è detraibile l’imposta relativa all’acquisto o all’importazione di beni e servizi afferenti operazioni esenti o comunque non soggette ad imposta“) al fine di escludere la detrazione dell’IVA sugli acquisti di beni e servizi per quegli organismi di formazione professionale che sovvenzionano la propria attività esclusivamente con contributi a fondo perduto.

Il legislatore in particolare afferma che “L’articolo 19, comma 2, primo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, in relazione alle attività formative svolte dagli organismi di formazione professionale che percepiscono contributi pubblici, anche erogati ai sensi dell’articolo 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, si interpreta nel senso che l’imposta sul valore aggiunto assolta sull’acquisto di beni e servizi è detraibile se i beni e servizi acquistati con tali contributi sono utilizzati per l’effettuazione di operazioni imponibili o che danno diritto alla detrazione”.

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
Rinnovo automatico a prezzo di listino
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF