26 Luglio 2017

Termine di registrazione delle fatture emesse

di EVOLUTION
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Ai fini dell’Iva è prevista la tenuta di appositi registri contabili, nei quali annotare cronologicamente le operazioni rilevanti. Tali registri si affiancano a quelli previsti da altre disposizioni normative, quali, ad esempio, libro giornale, libro paga, libro matricola, scritture ausiliarie, registro di carico e scarico di magazzino.
Al fine di approfondire i diversi aspetti relativi all’obbligo di registrazione delle fatture emesse, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Iva”, una apposita Scheda di studio.
Il presente contributo si sofferma sui termini di registrazione delle fatture emesse.

Il comma 1 dell’articolo 23 del D.P.R. 633/1972 dispone che il contribuente deve annotare entro 15 giorni dalla data di emissione della fattura (ossia dalla data di consegna, spedizione o trasmissione), su apposito registro, le fatture emesse, relative a tutte le operazioni attive (imponibili, non imponibili ed esenti), nonché le autofatture (concernenti le operazioni internazionali e l’autoconsumo), in ordine progressivo sulla base della data di emissione.

Le fatturedifferite” – ex articolo 21, comma 4, lettera a), del decreto Iva – devono essere registrate, invece, entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello della consegna o spedizione dei beni.

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