12 Ottobre 2019

L’occultamento delle scritture contabili non prevede soglie penali

di Marco Bargagli
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Nel corso di una verifica fiscale, appena eseguito l’accesso all’interno dei locali ove viene esercitata l’attività, gli ispettori del Fisco possono formalmente richiedere al contribuente l’esibizione della documentazione obbligatoria conservata nei locali commerciali o professionali ove viene eseguito l’intervento ispettivo.

Successivamente saranno avviate le operazioni di ricerca, indipendentemente dal fatto che il contribuente abbia o meno aderito all’invito di esibizione della documentazione. Il potere di ricerca, infatti, al pari di quello di accesso, ha natura autoritativa e può essere esercitato anche contro la volontà del contribuente e nonostante il soggetto ispezionato assicuri l’esibizione di tutta la documentazione richiesta (cfr. Manuale in materia di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, circolare n. 1/2018 del Comando Generale della Guardia di Finanza volume II – parte III – capitolo 3 “Avvio, esecuzione e conclusione della verifica”, pag. 64 e ss.).

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La gestione delle liti con il fisco
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