Risposte AI sulla detrazione per gli interventi di sistemazione a verde (c.d. “bonus Giardini”)
di Mauro MuracaAncora pochi mesi a disposizione dei contribuenti per poter beneficiare del Bonus Giardini (noto anche come “bonus verde”) che premia, con il riconoscimento di una detrazione Irpef, le spese sostenute per opere di “sistemazione a verde” eseguite su giardini, balconi, giardini pensili, terrazze private di pertinenza di unità immobiliari ad uso abitativo, ovvero effettuate sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali. Infatti, la detrazione in argomento riguarda le spese sostenute sino al prossimo 31.12.2024.
Possono beneficiare della detrazione in esame, oltre alle persone fisiche, anche i soci di società di persone esclusivamente nel caso in cui i fabbricati (oggetto dei predetti interventi agevolabili) siano posseduti dalla società e siano produttivi di reddito fondiario, poiché estranei all’esercizio dell’attività di impresa (c.d. “beni patrimonio”). L’agevolazione “bonus giardini” non può essere invocata, invece, dai soggetti Ires.
La detrazione in parola, pari al 36% delle spese documentate, è fruibile fino ad un ammontare complessivo delle spese sostenute non superiore a 5.000 euro per unità immobiliare e deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
Di seguito, in rassegna, le principali risposte rese dal nostro sistema di intelligenza artificiale in materia di bonus giardini.