Annunciato Windows 10 senza passare dal 9
di TeamSystemWindows 8 non è stato un gran successo per
Microsoft e ormai la cosa non è un segreto per nessuno. Le voci di corridoio degli ultimi mesi avevano parlato del nuovo sistema operativo che l’azienda sta preparando per rimediare il prima possibile a quello che neanche l’aggiornamento
8.1 di Windows è riuscito a fare. In questi ultimi mesi tutti hanno speculato sulle possibili funzionalità del nuovo sistema operativo, ma nessuno aveva mai messo in dubbio che dopo il numero 8, arriva per forza di cose il 9. Eppure è stato proprio questo il primo pilastro abbattuto.
30 Settembre a San Francisco, il vicepresidente esecutivo della
Microsoft,
Meyerson ha spiegato le ragioni di questa scelta e presentato la nuova sfida dell’azienda di
Redmond. La volontà è chiara: lasciarsi alle spalle le aspre critiche legate a Windows 8, il sistema operativo meno amato in assoluto dagli utenti Microsoft. Secondo
Netmarketshare, il più diffuso al mondo è, infatti,
Windows 7 con il 52,7 %, mentre l’8 è fermo al
12,2%. Secondo le promesse di Meyerson,
Windows 10 funzionerà perfettamente su smartphone,
tablet,
desktop,
notebook,
PC
convertibili e
Xbox. Questa “elasticità” è legata a doppio filo alla nascita di un unico
Store, dal quale sarà possibile scaricare app che dovrebbero adattarsi a ogni
schermo, dai
4 agli
80
pollici.
Quello che più di tutto aveva fatto arrabbiare gli utilizzatori di Windows 8, era stato
l’assenza del menu Start a cui tutti erano abituati da una vita e che ha reso particolarmente complicato l’uso del sistema operativo. Richiesto a gran voce, ritorna ora lo storico menu di partenza in stile Windows 7, che sostituirà l’ingombrante e spiazzante schermata di
avvio di Windows 8. A fianco al menù Start saranno presenti le applicazioni, sotto forma di icone “
live tile”. Restano quindi le “
mattonelle”
personalizzabili di Windows 8 che dovrebbero meglio adattarsi alle esigenze dell’utente. Sarà possibile spostarle e ridimensionarle a piacere. Dando un’occhiata alla schermata iniziale abbiamo notato il nuovo tasto
Task View dedicato al
multitasking (cioè l’utilizzo in contemporanea di più programmi) posizionato sulla barra in fondo allo schermo. Questa funzione consente di visualizzare app e file aperti e di passare rapidamente dalle une agli altri. Sarà così possibile organizzare più desktop con le app e i file necessari a ogni singolo progetto o flusso di lavoro, invece di intasarne uno solo.
Con Windows 10 le
app saranno concepite un po’
come i
programmi per desktop, la loro apertura avverrà in finestre che potremo ridurre a icona o chiudere con un semplice clic. Inoltre, grazie al ritorno dello strumento
Snap
di Windows 7, le finestre aperte potranno essere ridimensionate trascinandole sul lato dello schermo o affiancate una all’altra. In Windows 10 questa funzione viene ulteriormente migliorata, il
layout è concepito
a quadranti quindi è possibile affiancare fino a un
massimo di quattro finestre. Insomma, Windows 10 potrebbe essere davvero un sistema operativo “familiare”, da utilizzare senza fatica e con una conoscenza minima delle versioni precedenti. Stando alle dichiarazioni di
Joe Belfiore, capo del programma di gestione di
Windows Phone,
Windows 10
dovrà avere una vita
di “servizio” molto lunga,
almeno 10 anni, senza aggiornamenti importanti, ma solo con piccoli aggiustamenti che arriveranno nel tempo. Addio
download di corposi
service pack? Staremo a vedere, per ora non ci resta che attendere
l’uscita vera e propria di Windows 10,
prevista intorno alla
seconda metà del 2015.