14 Luglio 2017

Rottamazione cartelle: i nuovi servizi web

di Raffaele Pellino
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Con l’avvicinarsi della scadenza di fine luglio, i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata delle cartelle/avvisi, dallo scorso 10 luglio possono accedere al nuovo servizio “ContiTu” messo a disposizione sul sito internet di Agenzia delle Entrate-Riscossione che consente di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi/cartelle compresi nella “comunicazione delle somme dovute” ricevuta entro lo scorso 15 giugno, mantenendo inalterato il piano rate prescelto. Tale comunicazione, oltre ad essere disponibile nell’area riservata, potrà essere ora richiesta in copia anche nell’area pubblica del portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, senza la necessità di pin e password personali.

Ma vediamo nel dettaglio le novità.

In primo luogo si rileva che, con un apposito comunicato stampa, l’Agenzia ha reso noto un nuovo servizio web con il quale sarà possibile richiedere online copia della comunicazione inviata in risposta alla istanza di rottamazione. Gli interessati potranno, quindi, accedere a tale comunicazione, dall’area pubblica del portale, senza necessità di inserire pin e password, al fine di ottenere tutte le informazioni utili per il primo pagamento della definizione agevolata la cui scadenza è fissata al prossimo 31 luglio.

A tal fine, è sufficiente compilare il formRichiesta comunicazione” presente nella sezione del sito dedicata alla definizione agevolata, riportando il proprio codice fiscale e la casella e-mail dove si desidera ricevere la comunicazione ed allegando la documentazione necessaria al riconoscimento.

Si ricorda che la “Comunicazione delle somme dovute”, oltre a contenere i bollettini di pagamento in base alla scelta effettuata (da 1 a 5 rate), dovrebbe fornire indicazioni sugli eventuali debiti che non possono rientrare nella rottamazione. Ogni comunicazione, contiene un prospetto di sintesi con l’elenco delle cartelle/avvisi e l’indicazione dettagliata:

  • del totale del debito residuo (sia definibile, sia escluso dalla definizione);
  • del debito “residuo” oggetto di definizione;
  • dell’importo da pagare per la definizione agevolata del debito;
  • del debito residuo “escluso” dalla definizione: in questo caso (debiti non rottamabili), si troverà nella comunicazione un ulteriore prospetto con l’elenco dei “carichi non definibili” con l’evidenza delle specifiche motivazioni di esclusione.

Per quanto riguarda, invece, l’utilizzo del nuovo servizio “ContiTu” si rileva che il contribuente potrà richiedere e stampare i bollettini RAV relativi alle cartelle/avvisi che decide di pagareInfatti, se la domanda di adesione alla definizione agevolata è stata “accolta” ma non si intende saldare tutto l’importo rottamato, entro il 31 luglio sarà possibile effettuare il pagamento soltanto di alcuni debiti (cartelle/avvisi). Così, ad esempio, chi ha chiesto la rottamazione per 7 cartelle, ma si rende conto che potrà riuscire a pagarne soltanto 4, potrà scegliere i debiti che intende rottamare e la piattaforma digitale fornirà un nuovo totale da pagare e i relativi codici RAV indispensabili per poter saldare i relativi debiti.

Si sottolinea che questa nuova funzionalità potrà essere utilizzata anche da coloro che hanno ricevuto una comunicazione contenente cartelle/avvisi non inseriti nell‘istanza presentata: accedendo, quindi, al servizio si potranno richiedere i Rav per le sole cartelle/avvisi indicate nel modulo di adesione. Restano invariate, invece, tutte le altre indicazioni che il contribuente ha inserito nell’istanza (modello DA1) di definizione e cioè: il numero delle rate prescelte (o una sola), gli estremi relativi ai dati personali ecc..

Sul piano operativo, per usufruire del servizio, una volta collegatisi alla home page del portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it. basta compilare il form online (inserendo codice fiscale, e-mail, numero e data della comunicazione) e specificare le cartelle/avvisi che si intendono pagare.

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Il servizio, calcolerà l’importo di ciascuna rata ed il totale dovuto. Dopo aver confermato la scelta, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà via mail i nuovi bollettini Rav con cui si dovrà procedere al pagamento e il prospetto di sintesi delle cartelle/avvisi che si è deciso di pagare.

In ogni caso, resta fermo il numero delle rate indicato nella istanza di adesione.

Per il pagamento si possono utilizzare i bollettini Rav anche con la vecchia intestazioneEquitalia Servizi di Riscossione”, in quanto dal 1° luglio 2017 è diventata “Agenzia delle Entrate-Riscossione”.

Per il pagamento sarà possibile utilizzare le numerose modalità previste: presso la propria banca, agli sportelli bancomat (ATM) degli istituti di credito che hanno aderito ai servizi di pagamento CBILL, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai convenzionati con Banca 5 e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul sito dell’Agenzia e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa ed, infine, direttamente agli sportelli.

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