CNDCEC e ASSIREVI: aggiornati i supporti per la relazione di revisione
di Francesco RizziIn questi giorni sono stati pubblicati da parte del CNDCEC e da ASSIREVI (Associazione italiana revisori contabili) due documenti di prassi molto utili e, per certi versi, complementari, aventi ad oggetto la relazione di revisione sul bilancio.
Il primo ad essere divulgato è stato il documento “La relazione unitaria di controllo societario del collegio sindacale incaricato della revisione legale dei conti”, pubblicato dal CNDCEC lo scorso 22 marzo.
Lo scopo del documento è quello di aggiornare il precedente lavoro (la cui ultima revisione risaliva ad aprile 2017) per tenere in considerazione le novità nella disciplina della relazione di revisione apportate dall’adozione dei nuovi principi di revisione avvenuta con le Determine del Ragioniere Generale dello Stato del 15 giugno e del 31 luglio del 2017.
Il documento fornisce dunque il nuovo facsimile di relazione unitaria del collegio sindacale incaricato della revisione legale. Come la precedente versione, infatti, la relazione è strutturata in due sezioni:
- la sezione A) relativa alla relazione del revisore al bilancio ex articolo 14 D.Lgs. 39/2010;
- la sezione B) relativa alla relazione sull’attività di vigilanza ex articolo 2429, comma 2, cod. civ..
Il modello può essere ovviamente utilizzato anche in caso di relazione “non unitaria”, nel senso che il collegio sindacale incaricato della sola vigilanza potrà ovviamente utilizzare la sola sezione B e, allo stesso modo, il soggetto incaricato solamente della revisione legale potrà utilizzare la sola sezione A.
In sintesi, con riferimento alla sezione A, le principali innovazioni apportate sono le seguenti:
- nuova struttura della relazione (il paragrafo inerente il “giudizio” è stato posto all’inizio, seguito dal paragrafo “elementi alla base del giudizio”);
- il contenuto dei paragrafi è stato innovato e integrato;
- in particolare, nel paragrafo denominato “Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari”
- è stato introdotto il giudizio di conformità della relazione sulla gestione alle norme di legge (c.d. “giudizio di conformità”) che si aggiunge al giudizio sulla coerenza della suddetta relazione con il bilancio (c.d. “giudizio di coerenza”),
- è stata inserita una dichiarazione circa l’eventuale identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione, rilasciata dal revisore sulla scorta della conoscenza e della comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera, acquisite nel corso della revisione;
- è stata inserita una dichiarazione sull’appropriato utilizzo del presupposto della continuità aziendale (c.d. going concern) e sull’esistenza o meno di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società soggetta a revisione di continuare ad operare come un’entità in funzionamento.
Con riferimento alla sezione B, sono state apportate solamente modifiche marginali che hanno reso il contenuto più sintetico e maggiormente collegato con i risultati della revisione legale dei conti.
Si sottolinea, infine, che il documento non si riferisce alle revisioni legali degli enti di interesse pubblico (EIP).
Per quel che invece concerne il supporto operativo pubblicato da ASSIREVI, si tratta del documento di ricerca n. 215 dal titolo “La relazione di revisione sul bilancio: linee guida per casi particolari”, divulgato il 26 marzo scorso. Anche tale documento di prassi nasce dall’esigenza di aggiornare il precedente lavoro pubblicato a marzo del 2017 (Documento di ricerca n. 198R) alle novità nella disciplina della relazione di revisione intervenute con l’adozione dei nuovi principi di revisione (ISA Italia) ad opera delle succitate Determine.
Il documento di ASSIREVI persegue il duplice scopo
- fornire alcuni modelli di relazione relativi a incarichi “particolari” di revisione contabile del bilancio nonché suggerire alcuni esempi relativamente ai paragrafi “Altri aspetti” e alla sezione “Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari”, non trattati dai principi di revisione ISA Italia;
- evidenziare alcune particolarità applicative che differenziano il principio ISA Italia n. 701 dal corrispondente principio internazionale ISA n. 701, dovute alla necessità, in sede di recepimento a livello nazionale, di adattare il suddetto principio alle specificità della normativa domestica.
In sintesi, i casi particolari trattati da ASSIREVI, per i quali vengono forniti dei specifici facsimili di modelli di relazione utilizzabili, sono:
- il caso dell’incarico di revisione volontario; fattispecie che si potrebbe verificare qualora l’incarico di revisione del bilancio venisse conferito al revisore pur in presenza di un incarico di revisione legale ex articolo 2409-bis cod. civ. assegnato ad un altro soggetto oppure ancora qualora venisse conferito da parte di una società che, per limiti dimensionali, non sarebbe soggetta alla revisione legale (ad esempio, le imprese minori e le S.r.l. in forma di micro imprese);
- la relazione di revisione per le micro imprese;
- la relazione di revisione sui bilanci di liquidazione;
- la relazione di revisione delle società cooperative.