I quadri del modello Redditi da presentare insieme al 730
di Luca MambrinCome noto, per poter utilizzare il modello 730 (precompilato o ordinario) i contribuenti devono aver percepito nel 2017 tipologie reddituali che possono essere dichiarate con questo modello, ovvero, come precisato anche nelle istruzioni alla compilazione:
- redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
- redditi dei terreni e dei fabbricati;
- redditi di capitale;
- redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva (ad esempio le prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente);
- redditi diversi (ad esempio redditi di terreni e fabbricati situati all’estero);
- alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata, indicati nella sezione II del quadro D.
Chi presenta la dichiarazione per conto di persone incapaci, compresi i minori, può utilizzare il modello 730 se per questi ricorrono le condizioni descritte.
Vi sono poi determinate tipologie di redditi che devono essere necessariamente dichiarati esclusivamente con il Modello Redditi PF ma che, soddisfatte le condizioni oggettive e soggettive, non precludono la presentazione del modello 730. Si tratta, ad esempio, dei redditi soggetti a tassazione separata, di plusvalenze o di minusvalenze o dei casi di obbligo di dichiarazione dei soggetti che detengono investimenti o attività all’estero.
Gli amministratori di condominio che possono presentare il modello 730, se non titolari di partita Iva, non sono più tenuti alla compilazione del quadro AC, ma devono utilizzare il quadro K del modello 730 per effettuare le comunicazioni all’Amministrazione finanziaria:
- dell’importo complessivo dei beni e servizi acquistati dal condominio nell’anno solare e dei dati identificativi dei relativi fornitori (articolo 7, comma 8- bis, D.P. 605/1973);
- dei dati identificativi del condominio oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati sulle parti comuni condominiali.
I contribuenti che hanno presentato il Modello 730/2018 devono, inoltre, presentare il quadro RM del modello redditi PF 2018 se nel corso del 2017 hanno percepito:
- redditi di capitale di fonte estera sui quali non siano state applicate le ritenute a titolo d’imposta, nei casi previsti dalla normativa italiana;
- interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, per i quali non sia stata applicata l’imposta sostitutiva prevista dal Lgs. 239/1996;
- indennità di fine rapporto, erogate da soggetti che non rivestono la qualifica di sostituto d’imposta;
- proventi derivanti da depositi a garanzia per i quali è dovuta un’imposta sostitutiva pari al 20%;
- redditi derivanti dall’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto assoggettati a imposta sostitutiva del 20%.
Il quadro RM deve, inoltre, essere presentato per indicare i dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni operata nel corso del 2017.
I contribuenti che hanno presentato il modello 730 e che devono presentare anche il quadro RM del modello Redditi PF non possono tuttavia usufruire dell’opzione per la tassazione ordinaria prevista per alcuni dei redditi da indicare nel quadro RM.
I contribuenti che hanno presentato il modello 730 devono invece trasmettere il quadro RT del modello redditi PF 2018 se nel corso del 2017 hanno:
- realizzato plusvalenze derivanti da partecipazioni non qualificate, escluse quelle derivanti dalla cessione di partecipazioni in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati e altri redditi diversi di natura finanziaria, qualora non abbiano optato per il regime amministrato o gestito;
- realizzato solo minusvalenze derivanti da partecipazioni qualificate e/o non qualificate e perdite relative ai rapporti da cui possono derivare altri redditi diversi di natura finanziaria e intendono riportarle negli anni successivi.
Il quadro RT deve, inoltre, essere presentato per indicare i dati relativi alla rivalutazione del valore delle partecipazioni operata nel 2017 (articolo 7 L. 448/2001 e articolo 2 D.L. 282/2002 e successive modificazioni).
Infine, i contribuenti devono presentare il quadro RW del modello redditi PF 2018 se nel corso del 2017:
- hanno detenuto investimenti all’estero o attività estere di natura finanziaria;
- risultano proprietari o titolari di altro diritto reale su immobili situati all’estero o possiedono attività all’estero, per il calcolo delle relative imposte dovute (Ivie o Ivafe).
Sebbene i contribuenti che si trovano in una delle situazioni sopra descritte possano optare per la presentazione integrale del modello Redditi PF, nel caso in cui abbiano presentato il modello 730, dovranno presentare i quadri RM, RT e RW unitamente al frontespizio del modello Redditi PF 2018, nei modi e nei termini previsti per la presentazione dello stesso.
21 Maggio 2020 a 19:29
Buonasera.
Ho contattato l’Agenzia delle Entrate per chiedere come recuperare il credito di imposta delle mie minus-valenze (che non posso recuperare in banca).
Mi hanno suggerito di allegare al mio 730, il modello Redditi PF 2020.
Ma ho visto che ci sono 3 fascicoli, 1, 2 e 3, ciascuno con varie sezioni.
Quale dei 3 devo usare da allegare al 730 e quali sezioni dovrò compilare?
Grazie