3 Gennaio 2019

Indici di bilancio

di EVOLUTION
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Al fine di comprendere appieno le informazioni ricavabili dal bilancio d’esercizio circa la situazione aziendale alla chiusura dell’esercizio potrebbe essere utile affiancare a tale documento il risultato dell’analisi per indici, la quale attraverso il calcolo di determinati valori offre una migliore rappresentazione dell’andamento aziendale.
Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione “Bilancio e contabilità”, una apposita Scheda di studio.

Il bilancio d’esercizio fornisce una visione complessiva della situazione aziendale alla chiusura dell’esercizio, tuttavia le informazioni ricavabili sono di difficile interpretazione soprattutto se il lettore è un soggetto esterno alla società. Pertanto, potrebbe essere utile affiancare al documento richiesto dalla normativa civilistica anche il risultato dell’analisi per indici, la quale attraverso il calcolo di determinati valori offre una migliore rappresentazione dell’andamento aziendale. In particolare, l’analisi per indici può riguardare:

  • la situazione patrimoniale;
  • la situazione finanziaria;
  • la situazione economica.

Per realizzare l’analisi per indici, però, non si può partire dal bilancio come redatto ai sensi degli articoli 2424 e 2425 cod. civ., ma occorre procedere alla riclassificazione di tali dati a seconda delle informazioni che si stanno cercando di ottenere. In particolare, lo stato patrimoniale può essere riclassificato secondo i seguenti criteri:

  • metodo finanziario, nel quale le voci del passivo sono raggruppate in base al grado di esigibilità, mentre l’attivo secondo la capacità di divenire liquidità;
  • metodo gestionale, in base al quale le voci sono raggruppate per destinazione e funzione, distinguendo tra area caratteristica ed area extra caratteristica.

Per quanto riguarda il conto economico, invece, la riclassificazione dipende essenzialmente dall’appartenenza delle varie voci alla gestione caratteristica o meno e sono previsti i seguenti metodi:

  • valore aggiunto: tale metodo consente di determinare il risultato operativo delle singole aree del conto economico;
  • costi del venduto: si determina il costo industriale, per poi individuare tra le spese caratteristiche, i costi commerciali e quelli amministrativi.
  • margine di contribuzione: suddivisione dei costi di gestione tra fissi e variabili.

Tale analisi si differenzia da quella per flussi, la quale, invece, studia i flussi finanziari in entrata e in uscita che si sono verificati durante l’anno.

Nella Scheda di studio pubblicata su EVOLUTION sono approfonditi, tra gli altri, i seguenti aspetti:

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