16 Giugno 2021

Anche per quest’anno possibile l’assistenza fiscale “a distanza”

di Luca Mambrin
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La scheda di FISCOPRATICO

Anche per quest’anno sono state confermate le misure, introdotte lo scorso anno, che semplificano le modalità per l’acquisizione della delega per l’accesso alla dichiarazione precompilata da parte dei Caf o dei professionisti incaricati.

Come noto, infatti, il modello 730 precompilato è stato messo a disposizione del contribuente a partire dal 10 maggio in una apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate a cui è possibile accedere:

  • direttamente, utilizzando:
  1. un’identità Spid – Sistema pubblico d’identità digitale;
  2. Cie – Carta d’identità elettronica;
  3. le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps;
  4. una Carta Nazionale dei Servizi.

Inoltre, fino al 30 settembre è possibile accedere al 730 precompilato anche utilizzando le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle entrate fino al 28 febbraio 2021.

  • indirettamente, conferendo apposita delega, tramite il proprio sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, tramite un Caf o un professionista abilitato.

Una volta ottenuto l’accesso (direttamente o indirettamente) nella sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate è possibile visualizzare:

  • il modello 730 precompilato;
  • un prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese presenti nel 730 precompilato e delle principali fonti utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione (ad esempio i dati del sostituto che ha inviato la Certificazione Unica oppure i dati della banca che ha comunicato gli interessi passivi sul mutuo). Se le informazioni in possesso dell’Agenzia delle entrate risultano incomplete, queste non vengono inserite direttamente nella dichiarazione ma sono esposte nell’apposito prospetto per consentire al contribuente di verificarle ed eventualmente indicarle nel 730 precompilato;
  • l’esito della liquidazione: il rimborso che sarà erogato dal sostituto d’imposta e/o le somme che saranno trattenute in busta paga. L’esito della liquidazione non è disponibile se manca un elemento essenziale, quale, ad esempio, la destinazione d’uso di un immobile. Il risultato finale della dichiarazione sarà disponibile dopo l’integrazione del modello 730;
  • il modello 730-3 con il dettaglio dei risultati della liquidazione.

Poter accedere alla dichiarazione precompilata il Caf, il professionista abilitato e il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale devono acquisire le deleghe per l’accesso ai documenti, unitamente a copia di un documento di identità del delegante, in formato cartaceo ovvero in formato elettronico.

In caso di acquisizione in formato elettronico, la delega deve essere sottoscritta nel rispetto delle regole tecniche adottate ai sensi dell’articolo 71 del Codice dell’Amministrazione Digitale.

La delega per l’accesso ai documenti deve contenere le seguenti informazioni:

  • codice fiscale e dati anagrafici del contribuente;
  • anno d’imposta cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata;
  • data di conferimento della delega;
  • indicazione che la delega si estende, oltre all’accesso alla dichiarazione 730 precompilata anche alla consultazione dell’elenco delle informazioni contenute nel precompilato.

Nel recente Provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 07.05.2021 è stato inoltre ribadito che anche per quest’anno sono applicabili le disposizioni in tema di assistenza fiscale a distanza, introdotte lo scorso anno al fine di superare le difficoltà determinate dall’emergenza sanitaria, in particolare relative al procedimento semplificato per l’acquisizione della delega di accesso alla dichiarazione precompilata.

Pertanto i contribuenti che vogliono presentare il 730 anche quest’anno possono inviare in via telematica ai Caf e ai professionisti abilitati la copia per immagine:

  • della delega all’accesso alla dichiarazione precompilata sottoscritta;
  • della documentazione necessaria per la predisposizione della dichiarazione;
  • del documento di identità.

Inoltre è possibile, in caso di necessità determinata dall’indisponibilità di strumenti, quali stampanti o scanner, che il contribuente possa inviare una delega non sottoscritta, ma suffragata da una propria autorizzazione.

L’autorizzazione può essere resa, ad esempio, con strumenti informatici, quali un video o un messaggio di posta elettronica accompagnato da una foto, anche mediante il deposito nel cloud dell’intermediario o con sistemi di messaggistica istantanea.

Tale procedura semplificata è limitata al periodo di emergenza, al termine della quale il contribuente dovrà comunque regolarizzare la propria situazione consegnando:

  • l’originale firmato della delega sottoscritta di accesso alla precompilata;
  • la documentazione richiesta per la predisposizione della dichiarazione.