Network Mixology di Umberto Gini – Recensione
di Francesca Lucente - Bookblogger & CopywriterNetwork Mixology ti pone di fronte ad un quesito importante: “Quanto sei bravo o brava a gestire la tua rete di contatti?”
Anzi, facciamo un passo indietro. Cosa significa per te sapere gestire abilmente la propria rete di contatti? Perché detta così, sì, è una domanda che potrebbe avere un retrogusto di opportunismo.
Umberto Gini, invece, non solo è bravo a far crescere il suo network di conoscenze, contatti e amici, bensì è un maestro nell’arte del consolidamento.
Per far ciò, ci racconta nel suo libro Network Mixology, servono ingredienti preziosi quali il sincero interesse a ciò che fanno gli altri, il chiedersi spesso (o meglio, ogni volta che ne capita l’occasione) come poter essere di aiuto a quella determinata persona che conosci e, non ultima, fare qualcosa di utile agli altri senza a tutti i costi aspettarsi un riscontro o qualcosa in cambio.
Non è buonismo ma autenticità.
Non c’è dubbio, saper mantenere viva la propria cerchia di conoscenti, è un’arte. Farlo in modo genuino non è una cosa da tutti e ancora meno scontata.
Chi è Umberto Gini? Nato a Palermo, divenuto negli anni cittadino di diverse città, eclettico e vulcanico, appassionato di canottaggio. Ha uno spirito imprenditoriale ed è decisamente curioso ed oltreché meme delle feste e socievole PR.
Dirige un’importante agenzia assicurativa a Milano e, quando arriva l’idea giusta, prepara il terreno per una nuova start up, come quella avviata nel mondo del food.
A sua detta, però, le start up meglio riuscite ad oggi si chiamano Virginia e Lorenzo: i suoi due figli.
Questo libro nasce durante il primo lockdown nel 2020, dalla voglia di analizzare criticità e, parimenti, opportunità nate durante un periodo che ci ha segnati tutti profondamente dal punto di vista professionale e personale.
Network Mixology è un excursus tra settori, imprenditori, persone e aziende di successo. Sotto forma di interviste e riflessioni, appariranno durante i capitoli, mentori e amici, che hanno contribuito alla formazione di Umberto: Mauro Messina Head of Content per Diesel, Massimo Pappalardo Area Marketing Manager Americas per Nutella Spread & Snacks, Antonio Civita CEO di Panino Giusto, José Rallo di Donnafugata, Anna Li Vecchi Mindfullness and MBSR Teacher, Alessio Brusemini Co-Founder di OSA Community.
Mi è piaciuto questo libro? Assolutamente sì. Diversamente non ne scriverei perché questa è la mia prima regola.
Network Mixology esprime la vera essenza di un concetto a me molto caro
e in cui credo si possano fondare le radici professionali di ognuno di noi:
il “fare rete”.
Un modo genuino e collaborativo di pensare contemporaneamente
a gettare le basi delle nostre potenziali collaborazioni,
a pensare al nostro personal branding,
a costruire soprattutto la nostra credibilità personale e professionale.
All’interno del libro vi sono, infine, degli strumenti utili per tenere traccia e gestire attivamente la propria lista di contatti. Non avrai più scuse per dire “Ma io non conosco nessuno”.