Locazioni immobiliari o affitto/cessione d’azienda nelle operazioni di Studi dentistici
di Andrea Beltrachini di MpO & PartnersIn un nostro precedente contributo (https://mpopartners.com/articoli/ma-studi-dentistici-stato-attuale-mercato/) abbiamo analizzato le principali peculiarità del mercato delle operazioni M&A di studi dentistici.
Abbiamo visto, innanzitutto, come la cessione di uno Studio dentistico possa avvenire secondo due diverse configurazioni, tra loro alternative: la cessione del solo pacchetto pazienti, oppure la cessione dell’intera struttura (quindi comprensiva di attrezzature, dipendenti, immobile o contratto di locazione, ecc.).
Questo secondo tipo di operazioni, qualora lo Studio in cessione sia organizzato in forma di società, possono essere perfezionate anche mediante cessione/acquisizione dell’azienda, eventualmente preceduta da un contratto di affitto (con diritto di riscatto a favore del conduttore).
Inoltre consigliamo di prevedere anche il duplice obbligo per il titolare (o per il “riferimento”) dello Studio, da un lato di affiancare l’acquirente, favorendo il subentro dello stesso nel rapporto fiduciario con la pazientela, dall’altro di non fare concorrenza al subentrante (per maggiori approfondimenti su affiancamento e divieto di concorrenza si rimanda al nostro precedente contributo https://mpopartners.com/articoli/trasferimento-studio-professionale-affiancamento-clausola-salvaguardia/ ).
È peraltro frequente un’altra ipotesi, nella quale non è previsto alcun accordo specifico in merito alla cessione del “pacchetto pazienti” e/o alla prosecuzione, da parte del subentrante, con lo staff dello Studio.