Ciclabile Cortina Cimabanche
di Stefania Pompigna – Digital AssistantLa ciclabile Cortina Cimabanche è un percorso facile, adatto alle famiglie e anche a gambe poco allenate. È un itinerario per le mountain bike, non adatto e sconsigliato alle bici da corsa. La lunghezza del percorso è di circa 15 km e il tempo di percorrenza è all’incirca di un’ora, senza considerare le eventuali soste. Si snoda lungo l’ex ferrovia delle Dolomiti, un tempo percorso esclusivamente militare, ideato dal governo austriaco. Infatti lungo il tragitto sono presenti vecchie gallerie e ponti di ferro che caratterizzano maggiormente l’intero paesaggio.
Arrivare a Cortina per poi godere di questo meraviglioso itinerario è davvero semplice, è possibile arrivarci sia in auto che in treno e in autobus. La stazione ferroviaria più vicina a Cortina è quella di Calalzo, da qui è possibile prendere un autobus con trasporto bici. Mentre dalla stazione di Venezia – Mestre si può raggiungere Cortina d’Ampezzo grazie alle autolinee: Cortina Express, FlixBus e ATVO.
Il percorso ciclabile Cortina Cimabanche è davvero semplice grazie alla segnaletica ben chiara e presente in ogni punto. La partenza è da Cortina d’Ampezzo dalla stazione delle corriere per imbattersi nei primi 3 km sull’asfalto, seguiti da un lungo tratto di sterrato facilmente percorribile. L’itinerario continua seguendo le indicazioni per Fiames per ritrovarsi nei bellissimi paesaggi del Parco Regionale delle Dolomiti Ampezzane. Da qui si prosegue lungo un tratto di costa alle pendici del Monte Pomagagnon. Passata Fiames e il famoso ponte austriaco in ferro, il Ponte Felizon, gli occhi incontrano un panorama suggestivo in cui è impossibile non fermarsi per scattare delle foto. Riprendendo a pedalare si giunge alla stazione di Ospitale, per poi continuare alla volta del lago di Rufiedo, arrivando ai laghi Nero e Bianco, passati i quali si arriva a Cimabanche.
Durante il percorso ciclabile Cortina Cimabanche è consigliato fermarsi per un pic-nic e rigenerarsi nel pieno di tutta la bellezza di cui si è circondati. Un’alternativa potrebbe essere fermarsi in uno dei rifugi o ristoranti che si incontrano durante il tragitto. Degno di nota è il Ristorante Ospitale situato nell’omonima località. Per chi preferisce una sosta un po’ più lunga lo Chalet Passo Cimabanche è sicuramente il posto perfetto. È un tipico rifugio alpino dalla cucina semplice, casereccia e che propone primi e secondi piatti tipici della tradizione ampezzana.