Tassazione dei dividendi secondo le regole del regime transitorio
di EVOLUTIONLa società Alfa S.r.l. è partecipata esclusivamente da persone fisiche e il proprio patrimonio netto è composto da riserve di utili formatisi precedentemente al 31 dicembre 2007.
L’Amministratore unico intende convocare una o più assemblee entro il 31 dicembre 2022 per deliberare la distribuzione ai soci in tutto o in parte di tali riserve, anche allo scopo di permettere ai soci di usufruire dei benefici del regime transitorio dei dividendi formati entro tale data.
È corretto ritenere che se la materiale erogazione dei dividendi dovesse avvenire oltre il 1° gennaio 2023 si applicherebbe comunque il vecchio regime fruendo della disciplina transitoria?
La Legge di bilancio 2018 (L. 205/2017) ha apportato significative modifiche in relazione all’imposizione sui dividendi percepiti dai soci di società di capitali che detengono le partecipazioni fuori dal regime d’impresa.
In particolare, le principali modifiche riguardano:
- l’eliminazione della distinzione tra le partecipazioni qualificate e le partecipazioni non qualificate;
- la previsione dell’applicazione generalizzata di una ritenuta a titolo di imposta in misura pari al 26%.