Società agricole e plusvalenze realizzate in vigenza dell’opzione per il regime catastale
di Euroconference Centro Studi TributariUna Srl agricola viene costituita a giugno 2022 e, in occasione della dichiarazione Iva 2023, esercita l’opzione per la determinazione del reddito su base catastale sin dall’inizio attività del 2022.
Nell’agosto 2022 acquista da una banca al prezzo di 500 un credito deteriorato (NPL) del valore nominale di 800.
Nell’ottobre 2022 la Srl acquista, dal debitore del credito deteriorato, un complesso immobiliare agricolo (terreni + fabbricati rurali) allo scopo di esercitarvi direttamente la propria attività agricola.
Il valore di acquisto rogitato è di 800 e il prezzo viene pagato compensandolo con il credito vantato nei confronti del venditore. Perciò la Srl agricola, realizzando un valore di 800 dal credito pagato 500, si giova di una plusvalenza di 300.
Si chiede: in sede di dichiarazione dei redditi della Srl, tale plusvalenza viene tassata ordinariamente come reddito d’impresa, o è soggetta a variazione in diminuzione del reddito a causa della tassazione catastale della società?
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