Errata applicazione regime forfettario e correzioni Iva
di Euroconference Centro Studi TributariUn contribuente dal 1° gennaio 2022 ha applicato erroneamente il regime fiscale forfettario pur avendo una pensione dal 2021 superiore ai 30.000 euro (38.000 euro).
In sede di dichiarazione dei redditi ho rilevato l’anomalia che per le imposte dirette può essere sempre regolarizzata.
Il problema è invece per l’Iva:
- non ha presentato la dichiarazione 2023 per 2022 né le comunicazioni trimestrali;
- errata fatturazione elettronica e tutti gli adempimenti connessi alle liquidazioni trimestrali nell’anno 2022;
- mancata applicazione delle ritenute d’acconto sui compensi fatturati (il contribuente è un rappresentante).
Si evidenzia inoltre che:
- nell’anno 2022 sono state effettuate tutte le registrazioni delle fatture di acquisto e vendita come per il regime semplificato;
- nell’anno 2022 è stata presentata dichiarazione Iva per il 2021 indicando il recupero dell’Iva sui beni strumentali per l’accesso al forfettario 5.372 euro) che risulta quindi non dovuto e che a ha portato a un saldo Iva a debito versato con il codice 6099 di 1.493 euro. Risulta quindi da recuperare tale rettifica non dovuta di 5.372 euro se possibile in compensazione dopo aver presentato una dichiarazione integrativa.
Quale è la procedura per regolarizzare le omissioni sia di fatturazione sia dichiarative; inoltre, più precisamente, presentando la dichiarazione Iva oltre i 90 giorni dalla scadenza (quindi omessa) è possibile detrarre l’Iva sugli acquisti?
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