Il fisco può escutere il socio di una società nei limiti dell’attivo patrimoniale percepito
Il socio di una società di capitali può essere escusso nei limiti dell’attivo patrimoniale percepito in sede di liquidazione, indipendentemente dalla previa notifica dell’avviso di accertamento notificato alla società partecipata. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 29333 dello scorso 13.11.2024, ha ritenuto non fondato il motivo del contribuente che riteneva violati l’articolo 36, D.P.R….
Continua a leggere...La riforma non corregge le incongruenze fiscali della trasformazione societaria
Fiscalmente, la trasformazione di una società di persone in società di capitali (e di una società di capitali in società di persone) determina la modifica della tecnica impositiva della trasparenza (articolo 5, Tuir), con il regime impositivo dell’Ires (e viceversa). Tale mutamento di sistema di tassazione è alla base dell’obbligo legislativo di frazionare l’unitario esercizio…
Continua a leggere...Anche la scissione con scorporo non chiarisce i criteri temporali di maturazione dell’holding period
Relativamente allo scorporo dell’azienda, l’opzione legislativa prospettata all’articolo 17, D.Lgs. approvato in data 30.4.2024 (in base alla quale le partecipazioni ricevute in cambio dello scorporo dell’azienda si considerano immobilizzazioni finanziarie se vengono iscritte come tali nel bilancio della società scissa) non appare risolutiva ai fini dell’applicazione del regime Pex. Anche la nuova norma non appare…
Continua a leggere...L’irretroattività del favor rei e le pseudo giustificazioni del legislatore delegato
Con il D.Lgs. 87/2024, di riforma del sistema sanzionatorio tributario, in attuazione dell’articolo 20, L. 111/2023 (legge delega per la riforma tributaria), il Legislatore è intervenuto sulle disposizioni comuni alle sanzioni amministrative e penali disponendo, all’articolo 5, l’irretroattività di tutte le disposizioni più favorevoli per il contribuente. La comminazione delle sanzioni nella misura mitigata viene,…
Continua a leggere...Il reddito di lavoro autonomo assume una base imponibile omnicomprensiva che includerà anche le gratificazioni liberali
L’articolo 6 del D.Lgs. approvato dal Consiglio dei ministri in data 30.4.2024 ridetermina la latitudine della base imponibile del reddito di lavo autonomo, raccordandola all’onnicomprensività del reddito di lavoro dipendente. Per agevolare la comprensione della modifica, appare utile riportare entrambi i testi di legge ante e post-riforma: Ante-riforma (ancora in vigore): “Il reddito derivante dall’esercizio…
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