La Balanced Scorecard: una metodologia innovativa per il controllo di gestione
di Giulio BassiIn un periodo in cui ogni azienda, anche di piccole dimensioni, si interroga su quali siano i comportamenti da utilizzare per essere rispettosi della normativa civilistica che impone di adottare i famigerati “adeguati assetti”, la soluzione potrebbe essere trovata con un’unica metodologia che, applicata integralmente, può rispondere a tutti gli elementi richiesti dalla normativa civilistica e necessari ad una moderna gestione d’azienda.
Questa metodologia è comunemente conosciuta come “Balanced Scorecard” (BSC). La BSC è una metodologia di controllo di gestione che si basa su una visione strategica e multidimensionale delle performance aziendali. Si tratta di un sistema che integra gli indicatori finanziari con quelli relativi ai processi interni, ai clienti e all’apprendimento organizzativo, in modo da valutare il raggiungimento degli obiettivi a breve e a lungo termine.
La BSC è utile perché permette di:
- tradurre la missione e la visione aziendale in obiettivi concreti e misurabili;
- collegare le attività operative alle strategie di business;
- comunicare e coinvolgere i dipendenti e gli stakeholder nella realizzazione della strategia;
- monitorare e migliorare le performance in modo continuo e sistematico.
La BSC, applicata integralmente, soddisfa tutte le richieste della normativa civilistica, in quanto:
- presuppone una visione dell’attività aziendale a medio lungo termine;
- nell’ottica di garantire una continuità aziendale, permette di monitorare non soltanto i risultati a posteriori ma, soprattutto, gli elementi qualitativi che portano l’azienda ad avere determinati risultati;
- coordina le tradizionali tecniche di programmazione e pianificazione finanziaria (budgeting) attraverso la comunicazione e condivisione, con tutti gli attori, degli obiettivi a medio lungo termine facendo in modo che l’intera organizzazione si focalizzi sul raggiungimento di obiettivi comuni;
- attraverso la formalizzazione delle strategie con la metodologia della “mappa strategica” aiuta l’imprenditore a valutare e a mitigare i rischi a cui è soggetta l’impresa aiutandolo a programmare in anticipo le attività necessarie.
Come si costruisce una Balanced Scorecard
La BSC aiuta l’imprenditore a comprendere l’importanza di alcuni concetti aziendali fondamentali e, di conseguenza, ad esplicitare le priorità della gestione coordinando le azioni ai risultati desiderati.
Sviluppare una BSC all’interno di un’azienda significa seguire alcuni semplici passi:
- esplicitare chiaramente la propria missione, la propria visione e i valori aziendali;
- stabilire gli obiettivi desiderati per ogni prospettiva considerata (finanziaria, clienti, processi interni, apprendimento e crescita);
- identificare quelle attività che, legate da una logica “causa/effetto”, permettono di raggiungere i risultati desiderati;
- creare una mappa strategica che mostri le relazioni di “causa/effetto” tra le prospettive e gli obiettivi;
- definire gli indicatori (KPI) più adatti a misurare il raggiungimento degli obiettivi;
- definire le iniziative e i progetti da attuare per migliorare le performance;
- progettare un sistema di budgeting che sia conforme agli obiettivi definiti nelle fasi precedenti;
- Implementare e aggiornare la BSC, verificando i risultati e apportando le correzioni necessarie.
Attraverso queste fasi, la BSC permetterà all’azienda di redigere un Budget che sia in linea con gli obiettivi a medio lungo termine, coerenti con missione, visione e valori dell’azienda, ognuno dei quali coerentemente coordinato e interdipendente al fine di evitare sprechi o deviazioni delle attività dalla strada scelta dall’imprenditore.
Perché la Balanced Scorecard è adatta al contesto normativo italiano
La BSC è una metodologia che si incastra perfettamente nel contesto normativo italiano che, ormai dal 2019, richiede a tutte le aziende di adottare un sistema di controllo di gestione che consideri tutte le variabili oggi necessarie per la continuità aziendale: sia quelle finanziarie che quelle qualitative.
Infatti, la BSC consente di:
- rispettare i principi di trasparenza, accountability e sostenibilità richiesti dalla normativa;
- valutare l’impatto economico, sociale e ambientale delle attività aziendali;
- integrare il bilancio economico con quello sociale e ambientale;
- adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei clienti;
- creare valore per tutti i portatori di interesse.
Per fare questo, la BSC richiede, a chi la adotta, di considerare sia aspetti organizzativi, che contabili che amministrativi, unendoli in un unico sistema manageriale che coordina tutte le tecniche oggi conosciute in economia aziendale: dalle considerazioni sul modello di business, alle analisi di mercato, ai sistemi contabili di monitoraggio, alla gestione delle risorse umane, allo studio dei processi che creano valore e all’organizzazione aziendale.
Come la Balanced Scorecard si applica a tutte le dimensioni aziendali
La BSC non è una metodologia riservata alle grandi aziende, ma può essere applicata a tutte le dimensioni aziendali, anche quelle di più piccole dimensioni. Gli strumenti informatici, oggi a disposizione di tutte le aziende, permettono di tenere sotto controllo, con facilità e senza grandi investimenti, tutte le variabili del controllo di gestione.
Inoltre, la BSC offre i seguenti vantaggi per le piccole e medie imprese:
- stimola e semplifica la gestione e la comunicazione della strategia laddove normalmente non viene adeguatamente comunicata;
- favorisce la focalizzazione sulle priorità e la riduzione degli sprechi adottando piani di azione tutti coordinati ed indirizzati a raggiungere un obiettivo comune;
- stimola l’innovazione e la competitività sia interna che esterna;
- migliora la motivazione e la soddisfazione del personale;
- aumenta la fidelizzazione dei clienti e la reputazione dell’azienda nei confronti dei propri stakeholders;
- permette di integrare gli obiettivi aziendali con quelli ESG.
Conclusioni
Gli strumenti informatici di oggi e le tecniche di business intelligence, affiancati alla flessibilità e la completezza della BSC, permettono, anche alle piccole e medie aziende, di affrontare il mercato utilizzando, in misura adeguata alle proprie dimensioni, tutte quelle tecniche che riescono a dare dei vantaggi competitivi alle grandi aziende.
Conoscere le regole che stanno alla base della BSC e il semplice modello matematico che sta alla base di una valutazione bilanciata di tutti i fattori di successo dell’azienda, è oggi il modo più completo per garantire la “compliance” rispetto alla normativa civilistiche degli adeguati assetti.