Best in class 2024 – JACOPO DEIDDA GAGLIARDO
di Jacopo Deidda GagliardoMi chiamo Jacopo Deidda Gagliardo e la mia carriera si è sviluppata attraverso un percorso formativo e professionale che ha attraversato diverse sfide e opportunità. Il mio obiettivo è accompagnare le organizzazioni nel raggiungimento degli obiettivi strategici e operativi nella sostenibilità economica, creando valore sociale e ambientale.
Dopo aver ottenuto una laurea magistrale in General Management a Modena, ho intrapreso una carriera che mi ha portato a specializzarmi in strategie di business development e performance organizzativa, individuale ed economico-finanziaria. Ho lavorato e lavoro con un’ampia varietà di organizzazioni, sia pubbliche che private, in diversi paesi, con un focus particolare sulla sostenibilità economica e l’innovazione strategica. La mia esperienza internazionale e il mio approccio olistico al business mi hanno permesso di offrire soluzioni su misura che rispondono alle esigenze specifiche di ogni cliente.
Dal 2011 a oggi ho sviluppato infatti due filoni di lavoro: performance organizzativa ed economica nelle pubbliche amministrazioni e sviluppo strategico (prima per pmi, startup) e ora per grandi aziende, lavorando con clienti e stakeholders in progetti internazionali, dall’Italia alla Spagna passando per Germania, Inghilterra e Colombia.
Nel tempo queste specializzazioni si sono evolute ed ibridate, permettendomi di raggiungere significativi risultati, di insegnare e fornire il contributo scientifico in tanti corsi formativi di diverse scuole e organizzazioni e soprattutto permettendomi di sviluppare altri segmenti di lavoro come il project management per specifici progetti legati alle performance, al controllo di gestione e all’introduzione di un’innovazione nei modelli di business e nella strategia, nei prodotti, nei processi, nei canali di vendita o comunicazione per organizzazioni complesse, pubbliche e private
Nel mio lavoro quotidiano, infatti, posso affermare di svolgere la professione di Dottore Commercialista, ma in maniera atipica essendo specializzato in consulenza manageriale e strategica.
Più in particolare lavoro con clienti pubblici e privati in progetti che creano valore pubblico o imprenditoriale. Mi impegno a supportare amministratori e imprenditori nel raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità economica, cercando di creare, ove possibile, anche valore sociale e ambientale.
Le mie specializzazioni includono la performance e il business development, che consistono in una serie di attività diversificate, come la strategia aziendale, l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese. Partendo da indicatori oggettivi, traccio la rotta per il raggiungimento degli obiettivi di salvataggio o crescita delle aziende, mettendo sempre al primo posto l’interesse dei miei clienti nel rispetto della deontologia professionale.
In questo contesto appare indispensabile, condividere cosa intendo per innovazione: “Innovazione è qualsiasi cambiamento che porti ad un miglioramento”.
Considerando che in questa definizione a differenza delle altre non è esplicita la parola nuovo, il focus è dato da altri due termini, cambiamento e miglioramento, che intrinsecamente ci fanno capire come:
- il nuovo è presente grazie al cambiamento di ciò che abbiamo;
- il miglioramento si può avere grazie al cambiamento.
Ed è proprio l’indagine di questo cambiamento che fa la differenza: l’utilizzo di indicatori di performance per capire:
- come siamo passati da una situazione A ad una situazione B
- se effettivamente ci sia stato un miglioramento tra le due situazioni.
Per questo, in tutti i progetti in cui scelgo di essere parte, cerco sempre delle piccole innovazioni, anche nell’ambito della formazione, dove creo e implemento progetti formativi innovativi. Insegno progettazione economico-finanziaria, strategia aziendale e introduzione all’imprenditorialità, utilizzando sistemi innovativi come simulazioni e business game. La mia passione per l’educazione si estende anche al mio impegno nel formare imprenditori, team di PMI, startup e pubbliche amministrazioni, sostenendo così lo sviluppo di competenze cruciali per il nostro futuro economico e sociale.
Lavoro a stretto conto con un ampio pool di professionisti che mi permettono di dare valore ai clienti: dallo studio di famiglia specializzato in fiscalità e crisi d’impresa, a colleghi specializzati in lato organizzativo o di finanza agevolata, passando per tutta una serie di partnership non con colleghi commercialisti ma con stakeholders di altro genere come aziende di sviluppo informatico, grafici, psicologi del lavoro e tanti altri.
Ho scelto di partecipare al concorso “Best in Class” per confrontarmi con i migliori nel mio settore e per avere l’opportunità di mettere in luce le innovazioni e le strategie che ho implementato nel corso della mia carriera. Questo concorso ha rappresentato una preziosa occasione per ricevere un riconoscimento esterno e per incrementare la visibilità del mio lavoro professionale, aprendo porte a nuove collaborazioni e opportunità di crescita. Partecipare mi ha permesso di valutare l’efficacia delle mie metodologie in un contesto competitivo, stimolando il mio continuo impegno verso l’eccellenza e l’innovazione.
Inoltre, nel quotidiano del mio lavoro per PA e aziende di diverse dimensioni, mi sto sempre più configurando come un manager in affitto (temporary o outsourcing manager) che incarna quella parte dell’organigramma delle organizzazioni che può essere sintetizzata come “Ricerca & Sviluppo – lato Business”. Conseguentemente la mia passione per uscire dalla zona di comfort e per cercare soluzioni innovative per i miei clienti mi hanno portato a voler ambire a diventare tra i commercialisti e consulenti strategici più innovativi d’Italia.
Uno dei pilastri della mia filosofia professionale è il forte impegno per i giovani professionisti, categoria che sento di rappresentare, anche grazie al mio impegno all’interno dell’Unione Nazionale Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili.
Credo fermamente che investire nel nostro sviluppo sia fondamentale per la crescita sostenibile del settore. Attraverso mentorship attiva e programmi di formazione avanzata, cerco di trasmettere non solo conoscenze tecniche, ma anche una visione etica e responsabile del business.
La mia missione è quella di preparare i giovani a diventare leader capaci di navigare e influenzare positivamente il futuro del nostro settore. Essere un mentore significa anche imparare con l’insegnamento e apprendere dai giovani, le loro prospettive fresche e idee innovative sono altrettanto arricchenti.
L’evento di Cernobbio, nell’ambito del concorso “Best in Class”, è stata un’esperienza incredibilmente arricchente. Ritengo che tali iniziative siano cruciali per il networking e per lo scambio di idee tra professionisti di alto livello. La giornata di Cernobbio mi ha permesso di incontrare colleghi e leader del settore, discutere delle ultime tendenze e condividere best practices. Considero queste opportunità essenziali per il mio sviluppo personale e professionale, poiché stimolano un continuo apprendimento e un’evoluzione delle competenze. Questi incontri sono fondamentali per rimanere aggiornati e per continuare a essere rilevanti in un settore che è in costante evoluzione.