2 Agosto 2024

Se il plafond non è sufficiente, il fornitore può emettere un’unica fattura con trattamento Iva separato

di Euroconference Centro Studi Tributari
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Alfa Srl è esportatore abituale che dispone di un plafond di 500.000 euro da spendere nel 2022.

A tal fine ha inviato al fornitore Beta Srl una lettera d’intento indicante l’importo di 500.000 euro, assegnando quindi a tale fornitore l’intero margine dell’anno a disposizione.

Nel corso del 2022 i rapporti tra i 2 soggetti si sono intensificati e tale plafond è stato quasi interamente assorbito con le forniture fatturate al 31 luglio; in particolare il plafond utilizzato a tale data è pari a 480.000 euro.

Beta Srl ad agosto deve emettere una fattura per una fornitura di merci per l’importo di 30.000 euro; come deve essere emessa tale fattura? Può essere applicata la non imponibilità all’intera fornitura in quanto disponibile una parte di plafond? Oppure, al contrario, la fattura deve essere interamente imponibile perché il plafond non è sufficiente per coprire l’importo complessivo?

Oppure ancora è possibile dividere gli importi tra imponibile e non imponibile? In tale caso occorre dividere la fornitura in 2 distinte fatture per separare gli imponibili soggetti a trattamento diverso oppure è possibile emettere un’unica fattura dividendo all’interno di questa gli importi imponibili e non imponibili?

In questo caso il fornitore come deve indicare in fattura gli estremi della lettera d’intento ricevuta?

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