Abilitazione Entratel tramite pec
di Luca Mambrin
Con il comunicato stampa di ieri l’Agenzia ci ricorda che a decorrere dal 1° ottobre 2013 è possibile registrarsi ai servizi Entratel utilizzando la Posta elettronica certificata (PEC).
Questa è una delle novità contenute nel pacchetto delle semplificazioni fiscali presentate nella conferenza stampa dell’Agenzia delle entrate del 3 luglio 2013 e resa operativa dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 31 luglio 2013.
Prima dell’introduzione di questa semplificazione gli utenti che volevano abilitarsi al servizio Entratel dovevano effettuare via web la richiesta di pre–iscrizione, per poi presentare entro trenta giorni in qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate della Regione in cui ricade il domicilio fiscale del richiedente la domanda di abilitazione e la documentazione allegata.
In particolare la procedura per l’iscrizione si articolava nelle seguenti fasi:
1) richiedere la pre-iscrizione al servizio, mediante la specifica funzione presente nel sito dell’Agenzia delle entrate;
2) stampare e conservare il codice di pre-iscrizione necessario per il prelievo dei dati contenuti nella busta virtuale;
3) stampare l’esito della pre-iscrizione mediante la funzione “stampa allegato per ufficio”;
4) compilare la domanda di abilitazione in base alla tipologia utente (persone fisiche o soggetti diversi dalle persone fisiche);
5) presentare la domanda all’ufficio dell’Agenzia competente allegando la stampa dell’esito della preiscrizione e l’eventuale ulteriore documentazione da allegare alla domanda di abilitazione.
Tale procedura doveva essere seguita da tutti i nuovi utenti e anche dagli utenti già registrati che avessero
necessità di effettuare variazioni (ad esempio nel caso di richiesta del servizio di abilitazione Entratel per una sede secondaria).
A questo punto l’ufficio dell’Agenzia delle entrate, dopo aver effettuato gli opportuni controlli, doveva rilasciare all’utente che richiedeva l’abilitazione, l’autorizzazione e le avvertenze sull’utilizzo del servizio (che dovevano contenere, tra l’altro, il numero verde da utilizzare per configurare la connessione diretta e il numero del servizio di assistenza telefonica).
Dopo aver ottenuto l’attestato di avvenuta abilitazione dall’ufficio dell’Agenzia delle entrate, l’utente per poter proseguire nel completamento della procedura di abilitazione doveva effettuare, sempre tramite apposita funzione presente nel sito, il prelievo della busta virtuale suddivisa in tre sezioni:
· nella sezione 1 veniva indicato il nome utente e password per la configurazione della connessione al servizio mediante rete privata;
· nella sezione 2 veniva indicato il nome utente e password per l’accesso all’area protetta del sito
“http://telematici.agenziaentrate.gov.it” (solo per le persone fisiche);
· nella sezione 3 veniva indicato il Pincode da utilizzare per la generazione dell’ambiente di sicurezza.
A decorrere dal 1° ottobre 2013 è pienamente operativa la misura disposta con il Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate che consente di utilizzare la posta elettronica certificata per richiedere l’abilitazione ai servizi telematici (la richiesta di iscrizione può comunque essere ancora effettuata personalmente presso un ufficio dell’Agenzia delle entrate, con le invariate modalità sopra descritte).
Sempre nell’ottica di alleggerire le procedure e di semplificare gli adempimenti viene introdotto anche un nuovo modello “multifunzione”, che assorbe i cinque modelli precedentemente in uso e può essere utilizzato sia per le nuove richieste di abilitazione sia per eventuali variazioni su utenze già attive.
Con il nuovo sistema è comunque necessario effettuare innanzitutto la pre–iscrizione nella quale viene rilasciato, in tempo reale, il codice di pre-iscrizione unitamente all’indirizzo di posta elettronica certificata cui inviare la domanda di abilitazione. In un secondo momento è necessario compilare, direttamente sul proprio pc, il modello dedicato, disponibile in formato pdf editabile, in cui viene dichiarata l’accettazione delle condizioni di funzionamento del servizio. Tale modello deve essere sottoscritto utilizzando la firma digitale del soggetto che richiede l’abilitazione (o del rappresentante legale o negoziale in caso di utenti diversi dalle persone fisiche) ed inviato via posta elettronica certificata: l’ufficio a sua volta (sempre tramite PEC) rilascerà l’attestazione di abilitazione al servizio Entratel.
Come precisato nelle istruzioni contenute nel sito dell’Agenzia delle entrate, il messaggio di Posta Elettronica Certificata deve essere contraddistinto dal seguente oggetto: “Entratel – Invio modulo richiesta – CF del richiedente”; il testo del messaggio è libero.
Dalla casella di Posta Elettronica Certificata devono essere trasmessi, con un unico messaggio:
- il modulo di richiesta sottoscritto, a garanzia dell’ identità dell’interessato, con firma digitale;
- gli eventuali allegati, in formato PDF o Tiff (per i quali non è necessaria l’apposizione della firma digitale).
Ecco dunque che gli utenti per proprio conto o gli intermediari che forniscono assistenza ai propri client,i una volta ottenuta l’abilitazione Entratel e le credenziali di accesso, potranno utilizzare in tutta sicurezza i numerosi servizi online disponibili tra cui: le operazioni di invio delle dichiarazioni dei redditi, il pagamento delle imposte, tasse e contributi; la registrazione dei contratti di locazione; l’accesso al cassetto fiscale; la richiesta di assistenza su comunicazioni di irregolarità e cartelle di pagamento.
11 Giugno 2019 a 9:22
Salve, ma in quanto tempo , dopo aver inviato via pec la richesta, l’agenzia rilascia/invia l’attestato per poter procedere all’abilitazione entratel?
Grazie mille per l’eventuale risposta