Abolizione studi di settore: ai nastri di partenza i nuovi Isa
di Marco BombenSono stati presentati ieri, in occasione della Commissione degli esperti, i nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) che a partire dal prossimo anno dovrebbero rivoluzionare il rapporto tra Fisco e contribuenti.
Come noto, l’articolo 7-bis del D.L. 193/2016 ha disposto che a “decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2017, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze sono individuati indici sintetici di affidabilità fiscale cui sono collegati livelli di premialità per i contribuenti più affidabili”.
Di conseguenza, a partire dal prossimo anno gli studi di settore dovrebbero (l’abolizione è subordinata all’approvazione dell’apposito decreto ministeriale) essere sostituiti da una nuova metodologia statistico-economica, la quale stabilirà il grado di affidabilità/compliance di imprese e professionisti su una scala da 1 a 10.
I soggetti che, in base ai nuovi indicatori, risulteranno “affidabili”, avranno accesso a significativi benefici premiali quali ad esempio:
- l’esclusione o la riduzione dei termini per gli accertamenti;
- l’accesso a un percorso accelerato per i rimborsi fiscali.
I nuovi Isa: modalità di funzionamento
Gli indici sintetici di affidabilità consentono di posizionare il livello dell’affidabilità fiscale dei contribuenti su una scala da 1 a 10 basandosi su un insieme di:
- indicatori elementari di affidabilità;
- indicatori elementari di anomalia.
Più nel dettaglio, mentre i primi valutano l’attendibilità di relazioni e rapporti tra grandezze di natura contabile e strutturale, tipici per il settore e/o per il modello organizzativo di riferimento; i secondi valutano incongruenze e situazioni di normalità/coerenza del profilo contabile e gestionale che presentano carattere atipico rispetto al settore e al modello organizzativo cui sono riferiti.
Gli 8 settori economici oggetto di sperimentazione
Gli 8 settori economici individuati per la fase di sperimentazione dei nuovi indici sintetici di affidabilità (Isa) sono:
- commercio all’ingrosso di macchine utensili – M84U;
- commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, pelletterie ed accessori – M05U;
- amministrazione di condomini, gestione di beni immobili per conto terzi e servizi Integrati di gestione agli edifici – K16U;
- attività degli studi di ingegneria – K02U;
- fabbricazioni di calzature, parti e accessori – D08U;
- produzione e commercio al dettaglio di prodotti di panetteria – D12U;
- manutenzione e riparazione di autoveicoli, motocicli e ciclomotori – G31U;
- servizi di ristorazione commerciale – G36U.
A partire dal 2017 saranno operativi 70 Isa che interesseranno circa un milione e mezzo di contribuenti, mentre i restanti 80 saranno operativi soltanto a partire dall’annualità d’imposta 2018.
Studi di settore 2016: sì alle modifiche per territorialità e coerenza
Nell’incontro di ieri, inoltre, gli esperti hanno espresso all’unanimità parere favorevole all’aggiornamento:
- della territorialità, e
- dei nuovi valori soglia dell’indicatore di coerenza “Costo per litro di benzina o gasolio consumato durante il periodo d’imposta” dello studio WG68U, che interessa il trasporto di merci su strada e i servizi di trasloco.