8 Ottobre 2021

Apertura di pieghi, borse e casseforti nel corso di una verifica fiscale

di Caterina Bruno
Scarica in PDF
La scheda di FISCOPRATICO

Nel corso delle operazioni di accesso per verifica fiscale presso i locali del contribuente ad opera dei militari della Guardia di Finanzia ovvero dei funzionari delle Entrate può accadere che l’autorità procedente richieda l’apertura di plichi, borse, casseforti e/o persino di email non ancora lette, rinvenute nel luogo di accesso.

Cosa fare in tali occasioni? È possibile opporsi a tale richiesta in assenza di apposita autorizzazione ex articolo 52 D.P.R. 633/1972 da parte dell’organo procedente? E in ipotesi di consenso all’apertura sarebbe possibile eccepire in seguito l’inutilizzabilità dei dati irritualmente acquisiti ed utilizzati ai fini dell’accertamento?

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
9,99 + IVAal mese
Abbonamento mensile
con fatturazione mensile
8,99 + IVAal mese
Promozione primo anno
con fatturazione anticipata
Rinnovo automatico a prezzo di listino
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF