Assegnazione agevolata di beni immobili acquistati da privati e riflessi nella dichiarazione Iva
di Euroconference Centro Studi TributariAlfa Srl, nel corso del 2023, aveva utilizzato la norma relativa all’assegnazione agevolata per trasferire ai propri soci un immobile abitativo non impiegato nell’attività; l’atto di assegnazione è avvenuto nel settembre scorso.
Ci si accorge oggi di non aver posto in essere alcun adempimento Iva, per cui si chiede:
- per tale assegnazione andava emessa fattura? Nel caso, come è possibile regolarizzarla? Qual è la base imponibile da indicare?
- che tipo di conseguenze sulla detrazione occorre considerare? Occorreva operare la rettifica della detrazione nella liquidazione del III trimestre 2023 o è possibile effettuarla in dichiarazione annuale? Quando va versata l’imposta rettificata?
Si tenga conto che tale immobile era stato acquistato nel 2000 da un privato al prezzo di 200.000 euro e recentemente, nel corso del 2022, era stato oggetto di radicali interventi di ristrutturazione per l’importo di 200.000 euro + Iva al 10%.
LEGGI LA RISPOSTA DI CENTRO STUDI TRIBUTARI SU FISCOPRATICO…