Interessi personali e presenza fisica nella circolare n. 20/E/2024

A partire dal 2024, è stato riscritto il comma 2, dell’articolo 2, Tuir, recante la disciplina relativa alla residenza fiscale delle persone fisiche. Tra gli aspetti di maggior rilievo si ricorda: l’abbandono del criterio della iscrizione all’anagrafe, che degrada a mera presunzione superabile con la stessa normativa interna; la conferma del criterio della residenza ai…

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La rettifica e liquidazione della maggiore imposta derivante dalla dichiarazione di successione

Il D.Lgs. 139/2024, di riforma dell’imposta sulle successioni e donazioni, ha rimodulato l’articolo 34, D.Lgs. 346/1990; norma che si occupa della rettifica e liquidazione della maggiore imposta derivante dalla dichiarazione di successione. In forza di quanto disposto dal novellato articolo 34, D.Lgs. 346/1990, l’ufficio, se ritiene che la dichiarazione della successione, o la dichiarazione sostitutiva…

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L’accertamento definitivo della società preclude il diritto di contestazione del socio

La Corte di cassazione, con l’ordinanza n 30568/2024, consolida il suo orientamento preclusivo in ordine al diritto del socio a contestare la legittimità dell’accertamento divenuto definitivo nei confronti della società partecipata. Nella citata ordinanza è testualmente riportato: “Per consolidata giurisprudenza di legittimità, qualora nei riguardi di una società di capitali a ristretta base partecipativa sia…

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Cause di decadenza dal CPB

Un contribuente soggetto ISA aderisce a una definizione agevolata per l’anno 2018, scegliendo il pagamento rateale in 20 rate a partire da marzo 2022. A gennaio 2023 approfitta della definizione agevolata e ricalcola il dovuto ottenendo uno sconto sulle sanzioni. A ottobre 2024 aderisce al CPB e invia la dichiarazione, sul sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione…

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Fatti successivi alla chiusura del bilancio: la rilevazione

La rilevazione in bilancio degli eventi successivi alla chiusura dell’esercizio è diversa a seconda della tipologia ed è disciplinata dai paragrafi 60 – 63 dell’Oic 29. Le tipologie di eventi successivi sono così classificate: a) fatti successivi che devono essere recepiti nei valori di bilancio; b) fatti successivi che non devono essere recepiti nei valori…

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Il costo fiscalmente riconoscibile all’area acquisita per donazione nel reddito di lavoro autonomo e d’impresa

L’articolo 8, DLgs. di riforma dell’Irpef e dell’Ires attuativo della L. 111/2023 (Legge delega di riforma fiscale), apporta delle modifiche all’articolo 68, Tuir, ed in particolare sostituisce il comma 2, quarto periodo, disponendo che: “Per i terreni acquistati per effetto di successione si assume come prezzo di acquisto il valore dichiarato nella relativa dichiarazione ……Per…

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Passività scomputate dal valore dell’azienda ai fini dell’imposta di registro

Con la riforma dell’imposta di registro, la cui entrata in vigore è prevista dal prossimo 1.1.2025, la base imponibile del valore dell’azienda deve essere determinata già al netto delle passività relative all’azienda trasferita. Ciò risulta dal nuovo testo dell’articolo 51, D.P.R. 131/1986, le cui modifiche hanno interessato sia il comma 2, in tema di determinazione…

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Trust e imposta di donazione: una nuova territorialità?

Il D.Lgs. 139/2024 ha innovato la disciplina dell’imposta di successione e donazione, prevedendo delle specifiche disposizioni in tema di trust. Come ormai noto, la novità di maggior rilievo è rappresentata dal fatto che il legislatore ha finalmente statuito che l’imposta di donazione proporzionale viene applicata, non nel passaggio dei beni dal disponente al trustee, bensì…

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Cessazione della partita Iva nel 2023 e flat tax incrementale

Mario Rossi ha cessato la propria posizione Iva il 31 gennaio 2023, con un reddito indicato nel quadro RE pari a 10.000 euro. Poiché il maggior reddito del triennio 2020-2022 era pari a 30.000 euro, non è stata calcolata alcuna flat tax incrementale nella dichiarazione Reddito 2024 per l’anno 2023 nella convinzione che l’agevolazione non…

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Come regolarizzare gli errori commessi in dichiarazione

Il nostro ordinamento consente al contribuente di emendare le dichiarazioni originariamente presentate, inserendo dei nuovi elementi rispetto a quelli già in precedenza portati a conoscenza all’Agenzia delle entrate. Infatti, in un’ottica di cooperazione tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, la possibilità di integrare la dichiarazione già presentata, abbinata all’istituto del ravvedimento operoso, assolve alla funzione di…

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