3 Ottobre 2019

Auto aziendali: adempimenti specifici per l’uso promiscuo al dipendente

di Luca Caramaschi
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La scheda di FISCOPRATICO

In tema di auto aziendali, la fattispecie che richiede maggiore attenzione (proprio in quanto, come vedremo, riconosce ampi benefici fiscali) è quella per cui l’azienda acquista un’autovettura che assegna ad un dipendente affinché questo la utilizzi tanto ai fini aziendali quanto ai fini personali: tale ipotesi, definita come “uso promiscuo” viene espressamente disciplinata dal comma 1, lettera b-bis), dell’articolo 164 Tuir.

Malgrado la norma non lo affermi specificamente, onde evitare che l’Amministrazione Finanziaria possa pensare ad una soluzione adottata per “superare” le importanti limitazioni imposte dal legislatore negli ordinari casi di  utilizzo aziendale (attualmente è prevista la deducibilità dei costi di acquisto e di impiego del veicolo nella misura del 20%), è opportuno che detta fattispecie venga applicata nelle situazioni in cui il dipendente per le esigenze lavorative ha effettivamente la necessità di utilizzare una vettura (altrimenti l’uso promiscuo risulterebbe del tutto snaturato in relazione alle effettive finalità di tale previsione).

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