Decreto Cura Italia: inadempimento per sopravvenuta impossibilità
Il D.L. 18/2020 pubblicato il 17.03.2020 in Gazzetta Ufficiale, tra le altre misure di misure di contenimento degli effetti legati alla diffusione epidemica del Covid-19, prevede dei rimedi per la gestione di determinati rapporti contrattuali nei quali non risulta più possibile procedere all’adempimento della prestazione. Come è facile intuire, gli scenari attuali e prospettici renderanno…
Continua a leggere...Detassazione dei premi di risultato: risvolti contrattuali
Nella realtà imprenditoriale si assiste sempre più di frequente all’instaurazione di rapporti di lavoro che prevedono la corresponsione di emolumenti comprensivi di quote variabili da riconoscere subordinatamente al raggiungimento di obiettivi predeterminati. Tale prassi è promossa dal Legislatore con agevolazioni fiscali in grado di rendere maggiormente appetibile il ricorso a formule contrattuali che assecondano tali…
Continua a leggere...Ravvedimento lungo esteso ai tributi comunali
Il ravvedimento operoso dei tributi locali non è più soggetto a limitazioni temporali. A seguito della soppressione dell’articolo 13, comma 1- bis, D.Lgs. 472/1997 ad opera del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 (articolo 10-bis D.L. n.124/2019), il ravvedimento ultrannuale trova applicazione a prescindere dalla natura del tributo violato. Il Legislatore, tutt’altro che…
Continua a leggere...Alternatività Iva-registro estendibile ai giudizi di opposizione allo stato passivo
Le pronunce che definiscono i giudizi di opposizione allo stato passivo del fallimento con l’accertamento di crediti soggetti ad iva rientrano nel perimetro di applicazione del principio di alternatività iva-registro. È quanto si ricava da una recente sentenza della Cassazione che segna una vero e proprio cambio di rotta nella qualificazione delle suddette fattispecie ai…
Continua a leggere...Dichiarazione omessa o infedele: patteggiamento incondizionato
Nelle imputazioni per reati di dichiarazione infedele o di omessa dichiarazione, di cui agli articoli 4 e 5 D.Lgs. 74/2000, il preventivo soddisfacimento della pretesa erariale non rappresenta una condizione necessaria ai fini dell’ammissione all’applicazione della pena concordata ex articolo 444 c.p.p.. È quanto si ricava da una recente pronuncia della Cassazione che offre interessanti…
Continua a leggere...