Limite del quinto di stipendio o pensione anche per sequestro e confisca
Le Sezioni Unite penali, con sentenza n. 26252 depositata ieri 7 luglio, hanno risolto un contrasto interpretativo concernente l’applicabilità dell’articolo 545 c.p.c. in caso di sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente avente ad oggetto stipendi o pensioni. La vicenda in esame trae origine dalla presentazione di un’istanza di restituzione della somma di denaro pari…
Continua a leggere...Dichiarazione infedele per chi omette di indicare la “penale”
In tema di reati tributari, l’omessa indicazione in dichiarazione della penale trattenuta dal promittente venditore per la mancata stipula del definitivo, integra il reato di dichiarazione infedele ex articolo 4 D.Lgs. 74/2000 in quanto la suddetta clausola risarcisce la parte venditrice di un mancato guadagno che avrebbe generato redditi tassabili. È questo il principio sancito…
Continua a leggere...La rateizzazione del debito interrompe la prescrizione e prova la notifica della cartella
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 19401 depositata ieri 16 giugno, è tornata ad affrontare il caso in cui il contribuente abbia presentato un’istanza di rateizzazione degli importi iscritti a ruolo e, successivamente alla notifica di un avviso propedeutico alle procedure cautelari, lamenti l’omessa notifica delle cartelle di pagamento o intenda far valere l’intervenuta…
Continua a leggere...Non rileva la qualifica di “commercialista” per la configurabilità del reato aggravato
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23095 depositata ieri 14 giugno, è tornata ad occuparsi delle circostanze del reato e, in particolare, della circostanza aggravante prevista dall’articolo 13-bis, comma 3, D.Lgs. 74/2000 relativa all’ipotesi in cui il delitto di dichiarazione fraudolenta sia «commesso dal concorrente nell’esercizio dell’attività di consulenza fiscale svolta da un professionista…
Continua a leggere...Applicazione retroattiva per la rendita catastale rideterminata con sentenza passata in giudicato
In tema di IMU, la misura della rendita catastale determinata con sentenza passata in giudicato, trova applicazione fin dal momento dell’attribuzione della rendita impugnata e non soltanto da quello dell’annotazione della stessa negli atti catastali, in quanto gli effetti di ogni provvedimento giurisdizionale retroagiscono al momento della domanda. È questo il principio di diritto sancito…
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