Il documento di trasporto come mezzo di prova degli acquisti
Il documento di trasporto, secondo il D.P.R. 472/1996, deve essere corredato dall’indicazione della data, dalle generalità del cedente, del cessionario e dell’eventuale incaricato del trasporto, nonché dalla descrizione della natura, della qualità e della quantità dei beni ceduti. L’importanza del documento si può ricondurre all’articolo 3, comma 1, del D.P.R. 441/1997, denominato “presunzione di acquisto”,…
Continua a leggere...La fase pre-liquidatoria nell’ottica di integrità del patrimonio
Dal momento in cui si verifica una causa di scioglimento, gli amministratori conservano il potere di gestire la società e la legale rappresentanza, rimanendo in carica fino all’iscrizione dell’atto di nomina dei liquidatori nel Registro delle imprese, a norma del comma 3 dell’articolo 2487 bis del codice civile. Il potere che viene agli stessi attribuito…
Continua a leggere...L’antieconomicità ai fini IVA è conseguenza di altri rilievi
Tra il novero delle contestazioni promosse dall’Agenzia delle entrate assumono rilevanza quelle sull’antieconomicità, le quali vengono utilizzate per rettificare la posizione del contribuente. La legittimità dell’accertamento analitico-induttivo del reddito d’impresa ai sensi dell’articolo 39, comma 1, lett. d) del D.P.R. 600/1973, come cita la sentenza della Cassazione n. 7838/2015, non viene esclusa anche in…
Continua a leggere...Legame tra cessione del contratto di locazione e cessione d’azienda
Ai sensi dell’articolo 36 della L. 392/1978, disposizione valida per i contratti di locazione commerciale, il conduttore possiede la facoltà di sublocare l’immobile o cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme ceduta o locata l’azienda, dandone comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Per comprendere…
Continua a leggere...Soci accomandanti e accomandatari: il confine degli atti di gestione
La società in accomandita semplice si distingue anche grazie alla figura dei soci accomandanti, i quali, come sancisce l’articolo 2320 del codice civile, non possono compiere atti di amministrazione, né trattare o concludere affari in nome della società, se non in forza di procura speciale per singoli affari. Il socio accomandante che contravviene a tale…
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