Il concordato preventivo rischia di scontare l’IRAP
Non è per nulla chiaro se si possa pacificamente assicurare al concordato preventivo l’esenzione da IRAP per i proventi derivanti dell’esecuzione del piano, e che costituiscono il presupposto del risanamento. La circostanza è perlomeno “fastidiosa”, tenuto conto dell’evidente finalità dell’istituto, il risanamento, che poco si concilia con la tassazione dei proventi che lo consentono. La…
Continua a leggere...Come cambia il concordato in bianco e cosa manca
La pubblicazione il 20 agosto scorso in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del D.L. 69/2013, cosiddetto “Decreto del fare”, ci consente di fornire un quadro presumibilmente stabile dell’assetto normativo del cosiddetto concordato in bianco. Dopo la dirompente novità che è stata l’introduzione nel settembre del 2012, per effetto della L. 134/2012 di conversione del…
Continua a leggere...Più ampi gli spiragli per la falcidia IVA in concordato
La questione della possibilità di prevedere nei piani concordatari, di qualsiasi natura siano, la falcidia del debito per IVA nei confronti dello Stato trova da qualche tempo spiragli di operatività più consistenti. La questione trae origine dalla valenza assoluta che la Corte di Cassazione ha riconosciuto alla norma che disciplina la transazione fiscale, e segnatamente…
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