La rilevanza penale delle fatture soggettivamente inesistenti
“Ai fini della configurabilità del reato di cui all’articolo 2 del D.Lgs. n. 74/2000, in ordine all’evasione delle imposte sui redditi, rilevano solo le operazioni oggettivamente inesistenti, ovvero quelle relative alla diversità, totale o parziale, tra costi indicati e costi sostenuti, e non anche le operazioni soggettivamente inesistenti, quando cioè l’operazione oggetto di imposizione fiscale…
Continua a leggere...Emersione spontanea della stabile organizzazione: chiarite le modalità operative
Con il provvedimento prot. n. 95765/2019 del 16.04.2019, a firma del Direttore dell’Agenzia delle entrate, sono definite le modalità di attuazione della c.d. “Procedura di cooperazione e collaborazione rafforzata” ex articolo 1-bis D.L. 50/2017, convertito, con modificazioni, dalla L. 96/2017. Le imprese non residenti che appartengono a gruppi multinazionali con fatturato consolidato superiore a un…
Continua a leggere...Interessi a soggetti non residenti: la Sicaf non evita la ritenuta
Con la risposta n. 98 del 5 aprile 2019, l’Agenzia delle Entrate – Divisione Contribuenti, in seguito ad uno specifico interpello, è intervenuta in merito all’ambito soggettivo dell’esenzione da ritenuta ex articolo 26, comma 5-bis, D.P.R. 600/1973. Secondo l’Amministrazione finanziaria, sono soggetti a ritenuta gli interessi pagati da una Sicaf immobiliare italiana sui finanziamenti a…
Continua a leggere...Patent box: marchi detassati fino al 30 giugno 2021
Con il principio di diritto n. 11 del 22 marzo 2019, l’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Grandi Contribuenti, è intervenuta a chiarimento della disciplina del c.d. Patent box, con particolare riferimento ai marchi commerciali. In particolare, l’amministrazione finanziaria ha posto la propria attenzione sull’esercizio dell’opzione per i marchi nel periodo di “grandfathering”, ovvero il limite…
Continua a leggere...Indeducibili i costi delle imprese farmaceutiche per prestazioni a vantaggio dei medici
Le spese sostenute per l’acquisto di beni e servizi destinati ai medici, siano esse spese di promozione o di rappresentanza, sono generalmente indeducibili, ciò anche al fine di disincentivare comportamenti che potrebbero determinare una crescita patologica della spesa sanitaria, nonché di assicurare che le persone autorizzate a prescrivere medicinali possano svolgere tale compito con assoluta…
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