La presunzione di distribuzione degli utili è (finalmente) superabile
Con la recente sentenza n. 2464/2025, la Corte di Cassazione è nuovamente intervenuta su un tema di costante attualità, ovverosia la presunzione di utili ai soci in caso di società a ristretta base azionaria. L’interesse su tale questione non è dovuto o alimentato da una giurisprudenza ondivaga, che negli anni ha modificato il proprio indirizzo…
Continua a leggere...Il nuovo limite all'efficacia della sentenza penale di assoluzione nel processo tributario
Ancora dubbi in merito all’applicazione dei nuovi principi in materia di doppio binario, con particolare riferimento all’efficacia del giudicato penale nel processo tributario. A seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 87/2024, c.d. Decreto “Sanzioni“, attuativo della L. 111/2023, sembrava essersi trovata una soluzione alla ormai sempre più frequente osmosi fra giudizio penale e processo tributario,…
Continua a leggere...Più ampio il potere dell’Ufficio di “rivedere” l’avviso di accertamento
L’esercizio dell’autotutela tributaria consente al Fisco di annullare “per vizi sia formali che sostanziali” l’avviso di accertamento ed emettere un nuovo atto impositivo “anche per una maggiore pretesa”. È questo, in estrema sintesi, il principio, sancito dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30051 dello scorso 21.11.2024 che, all’indomani della pubblicazione,…
Continua a leggere...Senza il pagamento dei debiti tributari niente patteggiamento della pena
Ai fini dell’applicazione della pena, in misura ridotta, per effetto dell’ammissione al rito del patteggiamento, occorre aver adempiuto agli obblighi tributari e, conseguentemente, estinto tutti i relativi debiti. Principio, questo, che sembrava essere pacifico, stante il chiaro dettato normativo e la ormai costante giurisprudenza di legittimità, pronunciatasi sul punto. Al contrario, il tema è tornato…
Continua a leggere...Più “salato” il contributo se si impugna l’omessa notifica dell’atto presupposto
Il ricorso avverso il pignoramento sconta il pagamento del contributo unificato raddoppiato, in caso di contestazione relativa all’omessa notifica dell’atto presupposto. È questo, in estrema sintesi, il principio affermato dalla Corte di cassazione che, avallando l’orientamento largamente condiviso, in particolare dalle Corti locali, con la sentenza n. 25607/2024, si è espressa, per quanto consta per…
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