Brevi considerazioni sulle recenti novità in punto di “cross class cram down”
Tra le modifiche di maggior rilievo promosse dal Correttivo-ter, spicca senz’altro quanto introdotto nel corpus dell’articolo 112, C.C.I.I. Prima di esaminare in concreto tale novità, conviene muovere dalla ratio della predetta disposizione che, nel riprodurre l’articolo 11, della Direttiva Insolvency, offre una ipotesi “estrema” di omologazione del concordato in continuità. Perché “estrema”? Perché, anche se…
Continua a leggere...Qual è il regime delle autorizzazioni del Tribunale per le modifiche non sostanziali al piano, successive all’omologazione?
Nell’ambito della fase post omologazione del concordato preventivo, un tema di non trascurabile impatto operativo riguarda la disciplina degli atti gestori non espressamente contemplati dal piano, anche alla luce del seguente “intreccio”, ossia: della loro possibile configurabilità quali atti di straordinaria amministrazione e; dell’eventualità che questi debbano richiedere l’autorizzazione degli organi della procedura. Ci si…
Continua a leggere...Quali i limiti alle “modifiche” al piano concordatario, nell’esecuzione dello stesso?
Il 4.9.2024, il Consiglio dei ministri ha approvato il Correttivo-Ter al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019), inserendo modifiche strutturali, che anelano a dirimere alcune tra le maggiori problematicità, finora emerse nell’applicazione del Codice. Tra queste, figura l’introduzione tout-court dell’articolo 118-bis, riguardante il tema delle modifiche al piano in ambito concordatario. Ebbene, si…
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