L’imposta di registro relativa alle sentenze emesse in un giudizio con pluralità di parti
La Corte di Giustizia di Primo Grado di Verona, con la sentenza n. 234/02/2023 del 06.12.2022 depositata il 03.07.2023, si è pronunciata in merito alle modalità di tassazione di una sentenza emessa in un giudizio civile con pluralità di parti. In particolare, i giudici veronesi, con la citata sentenza, sono stati chiamati a pronunciarsi in…
Continua a leggere...Definiti i limiti di accertamento in caso di presentazione di una dichiarazione integrativa
La Corte di Giustizia di Primo Grado di Verona, con la sentenza n. 192/01/2023 del 31.05.2023 depositata il 06.06.2023, si è pronunciata in merito alla legittimità di un avviso di accertamento per mezzo del quale l’Agenzia delle Entrate aveva chiesto il pagamento di contributi previsti per la gestione della cassa commercianti relativi all’anno 2012. Tale…
Continua a leggere...Via libera alla ppc anche per i fabbricati pertinenziali di terreni agricoli non coltivati
Come noto, il Legislatore ha previsto, per il comparto agricolo, un complesso di norme agevolative in sede di acquisto di terreni che ha come obiettivo quello di agevolare la creazione di aziende dotate di un’estensione fondiaria adeguata. Tale complesso di norme, tuttavia, nel corso degli anni, è stato parzialmente soppresso. Al contrario, la c.d. agevolazione…
Continua a leggere...I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate in merito alla residenza fiscale dei funzionari UE
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a istanza di interpello n. 956-482/2023 del 29.05.2023, si è espressa in merito ai criteri di individuazione della residenza fiscale dei funzionari/agenti dell’UE. In particolare, l’Agenzia delle Entrate, con il citato documento di prassi, ha ricordato che, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, Tuir, sono considerate fiscalmente residenti in…
Continua a leggere...Non devono essere denunciate le variazioni di valore delle aree edificabili
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 11443/2023 del 02.05.2023, ha affermato che, in relazione alle aree edificabili che sono state già oggetto di dichiarazione ai fini Ici/Imu, il contribuente non è tenuto a dichiarare la successiva variazione del valore venale dell’immobile, salvo il caso in cui la variazione dipenda da precisi elementi fattuali o…
Continua a leggere...