Scissione mediante scorporo: prima analisi di Assonime su taluni aspetti fiscali
Con la nuova scissione “mediante scorporo” di cui all’articolo 2506.1 cod. civ. – introdotto dall’articolo 51, comma 3, lett. a), del D.Lgs. 19/2023 – “[…] una società assegna parte del suo patrimonio a una o più società di nuova costituzione e a sé stessa le relative azioni o quote, continuando la propria attività”. Tale istituto,…
Continua a leggere...Disciplina CFC: nuovi chiarimenti dalla Corte di Cassazione
Secondo la Corte di Cassazione (sentenza n. 36050 del 07.12.2022), la circostanza esimente che consente di disapplicare la disciplina CFC (articolo 167 Tuir), in ragione dell’esercizio di un’attività economica effettiva da parte della società controllata estera nel mercato dello Stato estero di insediamento, deve essere interpretata tenendo in debita considerazione la ratio della disciplina, ovverosia…
Continua a leggere...Deducibili “per competenza” i compensi ad amministratori reversibili a una consociata UE
I compensi per l’attività di componente del consiglio di amministrazione riconosciuti al dipendente di una consociata estera, ma erogati direttamente a quest’ultima, in virtù dell’obbligo contrattuale di riversamento gravante sul dipendente, sono deducibili in capo alla società erogante secondo il criterio di competenza. In tale circostanza, infatti, non si rende applicabile, ai fini della deducibilità,…
Continua a leggere...Non conciliabili le liti afferenti i crediti d’imposta inesistenti
Secondo l’orientamento espresso dall’Agenzia delle Entrate, le liti afferenti il recupero di crediti d’imposta inesistenti (o asseritamente tali) non sarebbero definibili né mediante la sottoscrizione di un accordo conciliativo, né accedendo alla disciplina della conciliazione agevolata (ex-articolo 1, commi da 206 a 212, L. 197/2022), potendo così emergere, tuttavia, possibili disparità di trattamento tra contribuenti,…
Continua a leggere...Definizione delle liti: l’Agenzia delle Entrate nega lo scomputo delle sanzioni
Secondo l’orientamento espresso dall’Agenzia delle Entrate, non sarebbe possibile scomputare dagli importi dovuti per accedere alla disciplina della definizione agevolata delle liti tributarie quanto versato dal contribuente, anteriormente all’impugnazione dell’atto impositivo, a titolo di definizione agevolata delle sole sanzioni (ex-articolo 17, comma 2, D.Lgs. 472/1997). Ciò nonostante la Corte di Cassazione, con l’unica pronuncia a…
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