Conferimento di partecipazioni a “realizzo controllato” e le novità della delega fiscale
In linea generale, nell’ambito delle imposte sui redditi, il conferimento di beni (comprese le partecipazioni sociali) è assimilato a una cessione a titolo oneroso e si considera corrispettivo conseguito il valore normale dei beni conferiti, ai sensi dell’articolo 9, commi 2 e 5, Tuir. In parziale deroga al predetto regime “naturale”, gli articoli 175 e…
Continua a leggere...La revisione della disciplina degli interpelli prevista dalla riforma fiscale
Uno degli obiettivi posti dalla L. 111/2023 (Legge delega per la riforma fiscale) è quello di “[…] razionalizzare la disciplina dell’interpello, al fine di: 1) ridurre il ricorso all’istituto dell’interpello di cui all’articolo 11 della citata Legge n. 212 del 2000, incrementando l’emanazione di provvedimenti interpretativi di carattere generale, anche indicanti una casistica delle fattispecie…
Continua a leggere...La circolazione delle perdite nelle riorganizzazioni aziendali: le modifiche in arrivo
Nell’ambito della L. 111/2023 (c.d. legge delega per la riforma fiscale) è previsto anche il “[…] riordino del regime di compensazione delle perdite fiscali e di circolazione di quelle delle società partecipanti a operazioni straordinarie o al consolidato fiscale, con l’osservanza, in particolare, dei seguenti principi: […] 2) tendenziale omogeneizzazione dei limiti e delle condizioni…
Continua a leggere...Regime pex applicabile anche dai soggetti non residenti e senza stabile organizzazione in Italia
Con il presente breve contributo si ripercorrono le conclusioni a cui è giunta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 21261/2023, in merito alla potenziale lesione dei principi di libertà di stabilimento e di libera circolazione dei capitali, previsti dagli articoli 49 e 63, Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (Tfue), derivante dalla disparità di…
Continua a leggere...Contratti di locazione a canoni “scalettati” per lavori eseguiti dal conduttore
Nell’ambito delle locazioni immobiliari si rinviene, talvolta, il ricorso a contratti che prevedono canoni cd. “a scaletta” o comunque d’importo variabile, allo scopo di tenere in debita considerazione elementi quali, ad esempio, l’esecuzione da parte del conduttore dei lavori necessari a rendere l’immobile idoneo all’attività commerciale che verrà ivi svolta. Ciò allo scopo di ristorare,…
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