Aggregazioni tra professionisti: un trampolino di lancio per il futuro
Come già abbiamo avuto modo di evidenziare in precedenti contributi nel mondo delle professioni è in atto un profondo cambiamento. Ci riferiamo non solo a commercialisti e consulenti del lavoro, che maggiormente sono coinvolti in tali cambiamenti, ma anche ad altre professioni quali, ad esempio, avvocati, dentisti e farmacisti. Il professionista italiano, storicamente orientato allo…
Continua a leggere...Talk Show - Neutralità Fiscale per Aggregazioni Professionali: perché conviene
Si è svolto il 19 ottobre scorso il secondo talk show della serie “Professioni e Futuro” (II edizione), dal titolo “Neutralità Fiscale per Aggregazioni Professionali: perché conviene“, organizzato da MpO (società specializzata in M&A di studi professionali) in collaborazione con il Corriere della Sera ed il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili….
Continua a leggere...La cessione dello studio professionale: partita IVA aperta fino all’incasso dell’intero corrispettivo
Nella prassi italiana il trasferimento a titolo oneroso dello studio professionale, organizzato sotto forma di ditta individuale, avviene attraverso la stipula di un contratto preliminare ed un contratto definitivo, i quali contengono una serie di clausole che regolamentano la parte economico-finanziaria dell’operazione, il trasferimento dei vari rapporti giuridici che compongono lo studio, nonché gli obblighi…
Continua a leggere...La STP (o CED) e la cessione di elementi immateriali
Nella prassi italiana molto spesso il commercialista o il consulente del lavoro, ai fini dello svolgimento della loro attività, si avvale anche del supporto di una società di servizi (c.d. CED), a cui delegare generalmente le prestazioni di raccolta ed elaborazione dati rispettivamente in materia contabile e giuslavoristica. La società di servizi sarà intestataria, integralmente…
Continua a leggere...Gli “elementi immateriali” nelle operazioni M&A di studi professionali
Copiosa dottrina e giurisprudenza è concorde nel ritenere che lo studio professionale non sia mai equiparabile ad un’azienda in quanto si differenzia dalla stessa in ragione della personalità della prestazione resa dal professionista e dalla prevalenza di quest’ultimo sull’organizzazione della struttura e dall’incapacità della struttura medesima a produrre ricchezza autonomamente dalla figura del titolare. Occorre…
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