Dichiarazioni: proroga con effetti su ravvedimenti e integrative
La modifica contenuta nel Decreto Crescita (D.L. 34/2019) in materia di dichiarazioni fiscali non introduce la “solita” proroga temporanea ma rappresenta un intervento strutturale che, quindi, va ad interessare non solo il periodo di imposta 2018 ma anche i successivi periodi di imposta. A partire dalla tornata dichiarativa di quest’anno e relativa al periodo d’imposta…
Continua a leggere...Auto aziendali: adempimenti specifici per l’uso promiscuo al dipendente
In tema di auto aziendali, la fattispecie che richiede maggiore attenzione (proprio in quanto, come vedremo, riconosce ampi benefici fiscali) è quella per cui l’azienda acquista un’autovettura che assegna ad un dipendente affinché questo la utilizzi tanto ai fini aziendali quanto ai fini personali: tale ipotesi, definita come “uso promiscuo” viene espressamente disciplinata dal comma…
Continua a leggere...Il procedimento per verificare la sussistenza di un “falso” autocarro
Dal punto di vista reddituale, i limiti alla deducibilità dei costi relativi all’acquisto e alla gestione degli autoveicoli, individuati dall’articolo 164 Tuir, operano esclusivamente con riferimento a quelli che sono classificati nelle lettere a) e m) dell’articolo 54 Codice della strada. Si tratta, in particolare delle: autovetture, veicoli destinati al trasporto di persone aventi al…
Continua a leggere...Autoveicoli: codice della strada riferimento valido solo per le II.DD.
Relativamente alla disciplina degli autoveicoli, le classificazioni operate dal Codice della strada (viene definitivo tale il D.Lgs. 285/1992) divengono fondamentali allorquando si vanno ad esaminare le norme fiscali che introducono limitazioni alla deducibilità dei costi ad essi relativi. In particolare – ai fini delle imposte dirette – l’articolo 164 Tuir fa riferimento alle autovetture ed…
Continua a leggere...La tassazione degli sportivi dilettanti impatriati – II° parte
Come osservato nel precedente contributo, anche in relazione alla figura dello sportivo dilettante (attualmente definita per “differenza”, in attesa che il legislatore ne dia una esplicita definizione come previsto dalla recente delega di riforma dell’ordinamento sportivo) risulta applicabile l’importante agevolazione definita “rientro dei cervelli” e disciplinata dall’articolo 16 D.Lgs. 147/2015. Tale previsione è stata recentemente…
Continua a leggere...