Il legislatore “riconosce” il ravvedimento parziale
Con l’articolo 4-decies D.L. 34/2019 convertito nella L. 58/2019 (c.d. Decreto crescita) il legislatore ha introdotto una norma di interpretazione autentica in materia di ravvedimento parziale (o, più correttamente, frazionato) inserendo un nuovo articolo 13-bis all’interno del D.Lgs. 472/1997, che di seguito si riporta. Articolo 13-bis. – (Ravvedimento parziale) L’articolo 13 si interpreta nel senso…
Continua a leggere...Apparecchi da intrattenimento: trattamento ai fini Iva
Con la risposta all’istanza di interpello n. 226 del 09.07.2019 l’Agenzia delle entrate si è pronunciata in merito al trattamento Iva da riservare alle prestazioni di raccolta delle giocate nell’ambito della gestione degli apparecchi da divertimento e intrattenimento. Si tratta, in particolare, degli apparecchi disciplinati dall’articolo 110, comma 6, lett. a), Testo Unico delle Leggi…
Continua a leggere...Esclusione dal Gruppo Iva e rilevanza delle operazioni scambiate
Con la risposta all’istanza di interpello n. 222 dello scorso 1° luglio l’Agenzia delle entrate interviene sulla disciplina del Gruppo Iva, nuovo istituto disciplinato all’interno del titolo V-bis del D.P.R. 633/19872 ed in vigore dallo scorso 1° gennaio 2019, per analizzare il tema del soggetto passivo escluso dal Gruppo Iva ma che comunque è parte…
Continua a leggere...Verifiche sull’imposta di bollo: più poteri all’Agenzia delle entrate
Con l’articolo 12-novies D.L. 34/2019, convertito nella L. 58/2019 (c.d. Decreto crescita) il legislatore interviene al fine di consentire all’Agenzia delle entrate, già in fase di ricezione delle fatture elettroniche attraverso lo SdI, di verificare, mediante procedure automatizzate, la corretta annotazione dell’assolvimento dell’imposta di bollo, avendo riguardo alla natura e all’importo delle operazioni indicate nelle…
Continua a leggere...La trasmissione telematica dei corrispettivi e i chiarimenti delle Entrate
Dopo che il Mef, con il D.M. 10.05.2019, e in vista della parziale decorrenza dell’obbligo già a partire dallo scorso 1° luglio 2019 (per coloro che hanno conseguito nel 2018 un volume d’affari superiore a 400 mila euro), ha individuato le fattispecie di esonero dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei…
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