Dal 3 novembre obbligatorio il nominativo dell’utilizzatore nella carta di circolazione
Dal prossimo 3 novembre 2014 le mancate annotazioni di determinate informazioni sulla carta di circolazione verranno pesantemente sanzionate. Stiamo parlando, infatti, di sanzioni nell’ordine di 705 euro alle quali aggiungere la ben più pesante conseguenza del ritiro della carta di circolazione. È questo il risultato delle modifiche apportate al nuovo codice della strada (in particolare…
Continua a leggere...Effetti dell’opzione SIAE nel regime forfetario 398/91
Secondo quanto affermato in origine dall’articolo 1 della L. 398/91, per poter accedere al regime forfettario agevolato previsto, le associazioni sportive dilettantistiche devono effettuare due distinte comunicazioni: una preventiva comunicazione alla SIAE tramite lettera raccomandata; una comunicazione tramite raccomandata all’Ufficio IVA competente (da effettuarsi in dichiarazione). L’attuale disciplina delle opzioni – introdotta dal D.P.R. 442/97…
Continua a leggere...Crediti tributari: la non semplice distinzione tra compensazioni “orizzontali” e “verticali”
Dal prossimo 1° ottobre 2014 l’avvento della telematica nei rapporti tra fisco e privati cittadini subirà una decisa accelerazione. Per effetto della disposizione contenuta nell’ art.11 co.2 del D.L. 66/14, dalla predetta data anche i “privati” (più correttamente individuati come “soggetti non titolari di partita IVA”) dovranno, in determinate situazioni, utilizzare obbligatoriamente il canale telematico per i pagamenti eseguiti tramite…
Continua a leggere...Non dovuto fin dal 2013 il contributo integrativo sulle fatture estere di architetti e ingegneri …. e gli altri professionisti?
Con l’intento di uniformare gli adempimenti in ambito comunitario la legge di Stabilità 2013 (Legge 24 dicembre 2012 n. 228) ha introdotto fin dal 1° gennaio 2013 nuove regole in tema di fatturazione e registrazione delle operazioni con l’estero. Dal 1° gennaio 2013, pertanto, a seguito della introduzione di un nuovo comma 6-bis all’articolo 21…
Continua a leggere...Non c’è pace per la deducibilità degli interessi passivi relativi a tributi
Il tema della deducibilità degli interessi passivi collegati al ritardato versamento dei tributi (fenomeno assolutamente frequente anche e soprattutto per la possibilità di fare ricorso allo strumento del ravvedimento operoso) è stato nel tempo oggetto di interpretazioni non sempre univoche da parte dell’Amministrazione finanziaria. Dopo che negli ultimi anni la situazione pareva – anche in…
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