Il requisito del controllo ai fini dell’esenzione ex articolo 3, comma 4-ter, D.Lgs. 346/1990
L’esenzione dall’imposta sulle successioni e donazioni di cui all’articolo 3, comma 4-ter, D.Lgs. 346/1990 è uno strumento fondamentale nella pianificazione del passaggio generazionale. In relazione al trasferimento di quote o azioni detenute in soggetti ex articolo 73, comma 1, lettera a), Tuir, per poter godere dell’agevolazione in parola la norma richiede l’acquisizione o l’integrazione del…
Continua a leggere...Deducibili le somme pagate in conseguenza di accordi transattivi
Come è noto, l’articolo 101, comma 4, Tuir individua, nel reddito di impresa, l’emergere di un “componente negativo di reddito” qualificato come “sopravvenienza passiva” nei seguenti tre casi: mancato conseguimento di ricavi o altri proventi che hanno concorso a formare il reddito in precedenti esercizi; il sostenimento di spese, perdite od oneri a fronte di…
Continua a leggere...“Diniego di autotutela”: non sempre inammissibile l’impugnazione nel merito
Le riflessioni che seguono traggono spunto dalla sentenza n. 4335/19 del 16.07.2019 emessa dalla Commissione Tributaria Regionale del Lazio, nella quale si è escluso che il contribuente, nel ricorso avverso il diniego di autotutela opposto su una non impugnata “comunicazione di irregolarità” (c.d. “avviso bonario”) ex articolo 36 bis D.P.R. 600/1973, possa sindacare la legittimità…
Continua a leggere...Operazioni soggettivamente inesistenti: la posizione della Corte Ue
Sulla detrazione dell’Iva nell’ambito di operazioni soggettivamente inesistenti sussiste un netto contrasto tra il diritto unionale plasmato dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea e il “diritto vivente” elaborato dalla Corte di Cassazione. Fermo restando che entrambe le Corti subordinano la negazione del diritto alla detrazione dell’Iva alla condizione che l’Autorità fiscale provi, sulla base di…
Continua a leggere...Operazioni soggettivamente inesistenti e “buona fede” del cessionario
La negazione del diritto alla detrazione dell’Iva pagata a monte nell’ipotesi di operazioni di acquisto soggettivamente inesistenti, come emerge dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea (cfr., ex pluribus: sentenza 22.10.2015, causa C-277/14, PPUH Stehcemp; sentenza 13.2.2014, causa C-18/13, Maks Pen EOOD; ordinanza 6.2.2014, causa C-33/13, Jagiello; sentenza 18.7.2013, causa C-78/12, Evita-k e sentenza…
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