La validità della notifica di più atti con una sola raccomandata
Chi vuole far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento, ai sensi dell’articolo 2697, comma 1, cod. civ.. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l’Ente Impositore abbia notificato al contribuente più avvisi con un’unica raccomandata e il resistente abbia eccepito la mancata notificazione di una…
Continua a leggere...È l’Amministrazione finanziaria a dover provare l’errore bloccante
La dichiarazione fiscale inviata in via telematica si considera presentata, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, D.P.R. 322/1998, nel giorno in cui è trasmessa mediante procedure telematiche, direttamente o mediante intermediario abilitato, e la trasmissione si considera conclusa nel giorno in cui è completata la ricezione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ai sensi del comma…
Continua a leggere...Sanzioni 231 e assoluzione dell’autore del reato presupposto
Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto nell’ordinamento un nuovo genere di autonoma responsabilità amministrativa che sorge in capo all’ente in caso di commissione, nel suo interesse o vantaggio, di uno dei reati disciplinati agli articoli 24 e ss. sia da parte di soggetti con posizioni apicali, sia da parte di soggetti a questi sottoposti. Che cosa…
Continua a leggere...Non è valida la notifica a mezzo corriere
L’articolo 4 D.Lgs. 261/1999 prevedeva espressamente che le notifiche di atti giudiziari dovessero essere eseguite, per essere valide, esclusivamente da Poste Italiane, considerato unico “fornitore del servizio universale”. Conseguentemente, tutte le notifiche effettuate tramite raccomandate provenienti da soggetti diversi dalle Poste Italiane erano da considerarsi inesistenti. Sennonché l’articolo 1, comma 57 e 58, della L….
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