Le indagini finanziarie e la rigorosa verifica giudiziale delle prove
Nell’ambito del contenzioso tributario, notevole rilevanza riveste la questione relativa alla validità delle prove fornite dal contribuente in seguito all’accertamento effettuato dall’Ufficio finanziario all’esito di verifiche sui conti correnti bancari. Innanzitutto, occorre precisare che, in tema di accertamento delle imposte sui redditi, è considerata legittima, ai sensi dell’articolo 32 D.P.R. 600/1973, l’utilizzazione da parte dell’Amministrazione…
Continua a leggere...Il conferimento di partecipazioni e la creazione della holding
Il conferimento di partecipazioni rappresenta un tipico strumento attraverso il quale è possibile cedere le partecipazioni sia nelle società di persone che nelle società di capitali. A differenza di quel che accade nelle prime, in cui non occorre procedere con la stima dei beni (rimessa al libero accordo tra l’unanimità dei soci e il conferente),…
Continua a leggere...Trust opaco sito negli Usa: le somme ai beneficiari non sono tassabili
Con la risposta ad interpello n. 309 del 28.04.2023 l’Agenzia delle Entrate si è occupata, dopo la nota circolare 34/E/2022, di un caso pratico di applicazione della regola di tassazione dei redditi attribuiti a beneficiari residenti in Italia da parte di trust opachi esteri. L’istanza di interpello è stata presentata da un soggetto, residente in…
Continua a leggere...Rinuncia all’eredità: gli effetti sui debiti tributari del de cuius
La responsabilità degli eredi per i debiti tributari del de cuius presuppone l’assunzione della qualità di erede e, quindi, l’accettazione anche tacita dell’eredità da parte dei soggetti chiamati per legge o per testamento all’eredità. Pertanto, il chiamato all’eredità che abbia validamente rinunciato all’eredità, tenuto conto dell’effetto retroattivo che la dichiarazione di rinuncia possiede ai sensi…
Continua a leggere...La notifica a mezzo PEC e la consegna a mani proprie
Nell’ambito del contenzioso tributario, specifico interesse deve attribuirsi alla legittimità della comunicazione e/o notificazione di fissazione udienza all’indirizzo di posta certificata del contribuente che abbia eletto domicilio presso il proprio difensore. Innanzitutto, occorre osservare che, nel processo tributario, la comunicazione della data di udienza è disciplinata dall’articolo 31 D.Lgs. 546/1992, il quale prevede che “la…
Continua a leggere...