Non agevolabili i trasferimenti di partecipazioni ai discendenti che già controllano la società
L’articolo 1, comma 78, L. 296/2006, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (c.d. “Legge finanziaria 2007”), ha aggiunto il comma 4-ter, all’articolo 3, TUS. Con la norma in commento, il legislatore, sollecitato dalla Commissione Europea, dispone l’esenzione dall’imposta di donazione e successione ai trasferimenti di partecipazioni, aziende o rami…
Continua a leggere...Dubbi sulla sterilizzazione ai fini Ace dei conti deposito
L’articolo 1, D.L. 201/2011, convertito con modificazioni L. 214/2011, recante “Aiuto alla crescita economica ACE”, ha introdotto un incentivo alla capitalizzazione delle imprese, al fine di riequilibrare il trattamento fiscale tra le società che si finanziano con capitale di debito rispetto a quelle che si finanziano con capitale proprio. La disposizione in commento, abrogata a…
Continua a leggere...L’Amministrazione finanziaria si uniforma alla Cassazione:il coacervo successorio è abrogato
Con la circolare n. 29/E/2023, l’Agenzia delle entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito all’applicazione del coacervo “successorio” e del coacervo “donativo”, ai fini dell’imposta sulle successioni e donazioni. Ma andiamo per ordine. Il coacervo successorio Nelle more del previgente sistema impositivo, ovvero quando l’imposta sulle successioni e donazioni era organizzata in un sistema…
Continua a leggere...Conferimenti minusvalenti in “realizzo controllato”: regime salvo ma minusvalenze indeducibili
Con la risoluzione n. 56/E/2023, l’Agenzia delle entrate è intervenuta sul regime del c.d. “realizzo controllato”, di cui all’articolo 177, commi 2 e 2-bis, Tuir, precisando che, in caso di conferimento di partecipazioni, la differenza (negativa) tra il minor valore della partecipazione ricevuta dal conferente, rispetto al valore fiscale della partecipazione conferita, comporta, comunque, l’applicazione…
Continua a leggere...Dividendi esteri fra “netto” e “lordo” frontiera
L’imposizione dei dividendi esteri, percepiti da persone fisiche che non detengono le partecipazioni in regime d’impresa, sconta difficoltà interpretative circa la diversa quantificazione della base imponibile in funzione dell’intervento (o meno) di un intermediario residente nella riscossione dei predetti redditi. In particolare, i commi 4, 4-bis dell’articolo 27, D.P.R. 600/1973, prevedono l’assoggettamento dei dividendi esteri…
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