CFC Rule: l’esimente dell’attività economica effettiva per le holding
Come noto, la normativa conosciuta tra gli addetti ai lavori come Controlled Foreign Companies, recepita nel nostro ordinamento con l’introduzione dell’articolo 167 Tuir prevede, in chiave antielusiva, un regime di imposizione per trasparenza in capo al socio residente in Italia, dei redditi realizzati dalle sue controllate estere, indipendentemente dalla effettiva percezione degli stessi per effetto…
Continua a leggere...CFC Rule: come dimostrare l’esimente dell’attività economica effettiva
L’Agenzia delle entrate, con la circolare 18/E/2021, ha indicato i caratteri distintivi della disciplina relativa alle CFC (controlled foreing companies) ex articolo 167 Tuir, la quale ha la chiara finalità di rendere imponibili in capo ai soggetti residenti o stabiliti in Italia gli utili prodotti dalle società estere controllate che: beneficiano di una tassazione ridotta…
Continua a leggere...Nelle operazioni soggettivamente inesistenti è richiesto il dolo specifico
Come noto, ai fini penali tributari, il legislatore ha previsto pene molto severe finalizzate a contrastare le forme più insidiose di evasione fiscale attuate mediante l’emissione o l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, nell’ambito della c.d. “frode carosello”. In tale ambito, l’organizzazione criminale utilizza le “società cartiere”, soggetti economici che non presentano dichiarazioni né ai…
Continua a leggere...Esterovestizione societaria: la rilevanza del vantaggio fiscale in ambito UE
L’esatta individuazione della residenza fiscale di un soggetto passivo costituisce, per gli operatori economici ad ampio respiro internazionale, un tema di fondamentale importanza in quanto seguendo il principio della tassazione dell’utile mondiale (c.d. “world wide taxation”), una volta stabilita la reale residenza di un’impresa, la stessa sarà assoggettata a tassazione – in un determinato Stato…
Continua a leggere...L’esterovestizione societaria non è un fenomeno abusivo
Nell’ambito dei principali fenomeni di evasione fiscale internazionale, spicca sicuramente l’esterovestizione societaria, ossia una vera e propria dissociazione tra residenza reale (in Italia) e residenza formale (estera) attuata con lo scopo di attuare manovre di pianificazione fiscale aggressiva. In estrema sintesi, il contribuente localizza la residenza dell’impresa multinazionale fittiziamente all’estero per ottenere, in determinati Stati…
Continua a leggere...