Esterovestizione societaria: individuazione delle strutture di puro artificio
Come noto, il tema dell’esatta individuazione della residenza fiscale di un soggetto passivo costituisce, per gli operatori del settore della fiscalità internazionale, un tema di centrale importanza: infatti, in ossequio al principio della tassazione dell’utile mondiale (c.d. “world wide taxation”), una volta stabilita la reale residenza di un’impresa, la stessa sarà assoggettata a tassazione –…
Continua a leggere...Come funziona la solidarietà Iva nelle frodi carosello
L’ordinamento tributario domestico non fornisce una precisa definizione di frode fiscale. Generalmente, nella prassi operativa, con tale termine si fa esplicito riferimento alle condotte di evasione attuate con particolari modalità o comportamenti fraudolenti, ovvero illeciti di tipo organizzato. Rientrano nel concetto di frode fiscale le fattispecie di reato sanzionate dagli articoli 2 (dichiarazione fraudolenta mediante…
Continua a leggere...Transfer Price: come valutare la congruità delle royalties infragruppo?
Come noto, la normativa conosciuta tra gli addetti ai lavori come transfer price è contenuta: nell’articolo 110, comma 7, Tuir, il quale prevede che: “I componenti del reddito derivanti da operazioni con società non residenti nel territorio dello Stato, che direttamente o indirettamente controllano l’impresa, ne sono controllate o sono controllate dalla stessa società che…
Continua a leggere...Al prestanome non può essere imputato un maggior reddito in via presuntiva
Nell’ambito di una verifica fiscale o di un’altra attività ispettiva, l’Amministrazione finanziaria può ricostruire la base imponibile sottratta a tassazione, anche sulla base di parametri induttivo-presuntivi. Per espressa disposizione normativa scattano così presunzioni legali relative, in base alle quali il contribuente è chiamato a fornire al Fisco idonea prova contraria di non avere sottratto redditi…
Continua a leggere...Aliquota ridotta se viene accertato lo status di beneficiario effettivo
Nel panorama tributario internazionale, il treaty shopping viene da sempre considerato un pernicioso fenomeno di elusione fiscale finalizzato ad ottenere un indebito risparmio d’imposta, mediante il quale si tende a sfruttare indebitamente il regime vantaggioso contenuto in una o più Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni sul reddito, attraverso l’artificiosa localizzazione di una struttura economica…
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