Le linee guida del “nuovo” concordato preventivo
Come è noto, la Legge n. 132/2015 ha apportato considerevoli innovazioni alla Legge Fallimentare, con l’intento di agevolare le procedure di gestione della crisi d’impresa. In particolare, in tema di concordato preventivo, tre sono le principali questioni sulle quali è intervenuta la riforma: la reintroduzione della previsione di un soddisfacimento minimo (almeno il 20%) dei…
Continua a leggere...Accordi ex 182-septies: l’efficacia per i non aderenti
Con il D.L. n. 83 del 27 giugno 2015, è stato introdotto nella Legge Fallimentare l’articolo 182-septies, che disciplina l’accordo di ristrutturazione dei debiti nel caso in cui almeno la metà dell’indebitamento complessivo sia rappresentato da debiti nei confronti di banche ed intermediari finanziari. La nuova disciplina è stata introdotta al fine di favorire il…
Continua a leggere...Le procedure concorsuali ed il trasferimento della sede all’estero
Non è infrequente imbattersi in consulenti che propongono trasferimenti della sede legale all’estero per sottrarre l’impresa in crisi al giudizio dell’Autorità italiana. C’è da chiedersi quale sia l’efficacia di siffatte soluzioni. Il legislatore nazionale ha regolato la competenza territoriale all’articolo 9 L.F.: “Il fallimento è dichiarato dal tribunale del luogo dove l’imprenditore ha la sede…
Continua a leggere...La falcidia del debito IVA nel concordato preventivo
In un precedente intervento, avevamo segnalato come le pronunce della Corte di Cassazione e la prassi dell’Amministrazione finanziaria inducevano a considerare intangibile il debito per IVA, sull’assunto che si tratterebbe di risorsa propria dell’Unione europea. Avevamo evidenziato, poi, che l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia Ue aveva ammesso la falcidia nelle conclusioni rassegnate in ordine…
Continua a leggere...Ancora sulla crisi di gruppo: Cassazione n. 20559/15 vs n. 1095/16
Su Euroconference NEWS ci siamo più volte occupati della crisi di gruppo, rimarcando l’assenza di una specifica disciplina. Il Lettore ricorderà, in particolare, il commento alla Corte di Cassazione, 1^ sez. civ., sentenza n. 20559/15 depositata il 13 ottobre 2015. Ricordiamo le principali coordinate della vicenda. Alcune società di capitali hanno conferito i propri complessi…
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