Il futuro del Codice della crisi e dell’insolvenza delle imprese
Il 14 febbraio 2019 veniva pubblicato, dopo un lungo iter legislativo, in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs 14/2019, contenente il nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza delle Imprese e un insieme di norme necessarie a garantirne il funzionamento. Da allora molto si è scritto e discusso in merito alle novità che esso conteneva e all’impatto che…
Continua a leggere...Il Codice della crisi slitta al 1° settembre 2021
Dopo una settimana di anticipazioni, versioni più o meno definitive e ripensamenti del Governo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del D.L. 23/2020 recante le misure decise a supporto delle imprese che si trovano in condizioni di difficoltà derivanti dalle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria in corso. Tra le altre misure adottate, merita…
Continua a leggere...La lunga marcia verso il nuovo Codice della crisi
Con l’approvazione alla Camera della legge di conversione del Decreto Milleproroghe, avvenuta lo scorso 19 febbraio e la assai probabile approvazione definitiva in Senato con “testo blindato” entro il 29 febbraio si completerà una nuova modifica al tormentato articolo 379 del Codice della Crisi e dell’Insolvenza delle Imprese (D.Lgs. 14/2019). L’articolo in questione, nel testo…
Continua a leggere...Gli indici del CNDCEC per la verifica della crisi d’impresa
Il 27 ottobre 2019 il CNDCEC ha pubblicato il documento riassuntivo degli indici per la verifica dell’esistenza della crisi di impresa, in osservanza a quanto previsto dall’articolo 13, comma 2, D.Lgs. 14/2019, ovvero il nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza dell’Impresa. Il documento, datato 16 ottobre 2019, è ancora in bozza in quanto se ne…
Continua a leggere...Il nuovo 182-septies: una reale opportunità per le imprese in crisi?
L’introduzione degli accordi omologati di ristrutturazione del debito nel riformato testo della legge fallimentare (art. 182-bis l.f.) non mancò di suscitare approvazione sia in dottrina sia nella prassi. Esso consente, infatti, di raggiungere accordi in forma stragiudiziale con una maggioranza qualificata di ceditore (60%) e chiedere poi l’omologa al Tribunale che svolge un controllo solamente…
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