Personale all’estero e casi di doppia contribuzione previdenziale
Uno degli aspetti spesso trascurati dalle aziende che inviano personale all’estero è quello previdenziale, soprattutto in ipotesi di assegnazione del dipendente in Paesi extracomunitari non convenzionati in materia di sicurezza sociale con l’Italia, laddove scatta l’obbligo di doppia contribuzione del lavoratore sia in Italia che nel Paese estero. Principio generale in ambito previdenziale internazionale è…
Continua a leggere...Personale all’estero: quando si può evitare la doppia tassazione
Una volta inquadrate le soluzioni più utilizzate dalle imprese per inviare personale all’estero, nel corso di un precedente intervento, si analizzano in questo articolo le più importanti implicazioni dal punto di vista fiscale. Infatti, quando l’azienda invia dei dipendenti all’estero è pressoché fisiologico il rischio della doppia tassazione in capo ai lavoratori, che sono potenzialmente…
Continua a leggere...Personale all’estero: qual è la soluzione migliore?
Le aziende che hanno necessità di inviare personale all’estero, si trovano spesso di fronte all’amletico dubbio su quale sia la formula migliore che riesca a contemperare le diverse esigenze contrattuali, fiscali e previdenziali. Purtroppo, come sempre, non c’è una risposta univoca e dipende dai casi. Le soluzioni più utilizzate, in linea di principio, sono quelle…
Continua a leggere...Stabile organizzazione personale
Uno dei rischi più diffusi a cui vanno incontro le imprese che si affacciano su mercati esteri è quello della contestazione, da parte dell’Amministrazione finanziaria del Paese estero, di avere ivi una stabile organizzazione, come tale tenuta ad assolvere le imposte sul reddito ad essa riferibile. I rischi maggiori in tale ambito si corrono quando…
Continua a leggere...Novità per i frontalieri
Con la Legge di stabilità 2015 (art. 1, comma 690) la franchigia di cui beneficeranno i frontalieri per l’anno di imposta 2015 è stata incrementata a 7.500 euro (in luogo dei 6.700 euro applicabili fino al 2014 e degli 8.000 euro applicabili fino al 2012). L’agevolazione, pertanto, produrrà i più rilevanti effetti pratici in sede…
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